martedì 28 gennaio 2014

Città dei Ponti

Come è possibile che in una Città definita fino a dieci anni orsono Isola Felice si possano chiudere due dei quattro ponti esistenti in contemporanea? Offriamo il Premio Fortebraccio alla prima fotocopia giornalistica che osa avanzare il primo timido sospetto, per noi certezza, che siamo governati da..piddini scarsi, molto, troppo, i peggiori. Le disuguaglianze nel nostro Paese sono crescenti ed insopportabili: il 10% delle famiglie più ricche possiede il 46,6% delle ricchezza netta familiare totale. In Italia metà delle famiglie vive con meno di 2mila euro al mese. In particolare, solo la metà ha un reddito annuo superiore ai 24.590 euro (circa 2milaeuro al mese), mentre un 20% conta su un reddito addirittura inferiore ai 14.457 euro (1.200 euro al mese). Il 10% delle famiglie a più alto reddito, invece, percepisce più di 55.211 euro. L'esito è che in Italia la povertà pseudo-assoluta è salita dal 14% del 2010 al 16% nel 2012. Nell'indagine biennale sui bilanci delle famiglie, Bankitalia individua la soglia di povertà con un reddito di 7.678 euro netti l'anno. La situazione peggiore è però ancora una volta quella dei giovani: negli ultimi 20 anni il reddito equivalente è calato di 15 punti percentuali nella fascia 19-35 anni e di circa 12 punti in quella 35-44. Ed è tra le famiglie sotto i 34 anni che nel 2012 si registra la diminuzione più marcata di ricchezza netta familiare. Resta contenuta la diffusione dell'indebitamento, legato per lo più a mutui per l'acquisto o la ristrutturazione della casa: risulta al 26,1%, in calo rispetto al 27,7% del 2010, con un ammontare medio del debito di poco superiore ai 51mila euro. Cresce invece la vulnerabilità finanziaria ed il numero dei..suicidi. Tra il 2010 e il 2012 il deterioramento delle condizioni economiche ad ogni modo è stato più accentuato per i lavoratori indipendenti, la flessione ha riguardato tutte le classi di età ad eccezione degli anziani, altro segnale di una recessione prolungata mai avvenuta. Solo due famiglie politiche a Rimini: Piva&Turci e Petitti%Bernabè segnano una decisa inversione di rotta e..champagne.