mercoledì 22 gennaio 2014

Il Botto

Non stranamente le quattro fotocopie hanno titolato e locandineggiato allo stesso modo il successo di pubblico del Sigep. Le file delle auto, ormai cosa rara in una Città uccisa dalla crisi, si sono riviste sabato e domenica. A dire la verità niente da spartire con i chilometri del recente passato, quando la più piccola manifestazione creava la paralisi. Potremmo riecheggiare gli errori commessi sulla mobilità riminese, i soldi gettati in un Trc che rimane la più inutile e dispendiosa stronzata su gomma, doppione di una filovia che funzionava stupendamente dal dopoguerra, sarebbe una ripetione. Il Botto fieristico ha permesso alla grancassa cagnoniana di riprendere fiato dopo le "preoccupazioni" emesse. Il famoso indotto da mille milioni, ridotti ultimamente a 600, sono l'ultimo alibi ai conti della Galassia. Cento milioni di debiti accertati con calcoli molto approssimativi che riecheggiano solo i bilanci ..ufficiali di una parte della miriade di società partecipate e collegate, sono sufficienti per una previsione che perfino il Morollino di contorno potrebbe compiere. Un amico pasticcere ha raccontato che c'era una fila disumana per gustare gratuitamente gelati, dolci, cioccolato ma di..clienti, contratti e contatti quasi niente. La Fiera serve per mostrare i prodotti, perfino assaggiarli, poi devi ...acquistare, non uscire con borse piene. Se dopo il Sigep volete fare il Carnep, Pescep e perfino Piadinep avrete Botti altrettanto strepitosi. L'incasso della Fiera è ormai confinato nei servizi. I quindicimila posti auto che hanno deturpato 30 ettari di pregiato terreno agricolo, per quattro giorni all'anno vengono quasi riempiti a 12 euro, il costo giornaliero di un albergo. Questo è l'Indotto ed il Botto di..Cagnoni. Investimenti complessivi per oltre 500 milioni sono serviti in questi anni ad occupare lo spazio mostruoso con dodici capannoni inconvertibili ed una stupenda Conchiglia trampolino per la prossima piscina. Non riesco a spiegarmi la metamorfosi giornalistica del Carlino. Ha sempre avuto una connotazione quasi precisa, un atlantismo a prova di bombe ed una passabile opposizione al potere rosso locale. Sembra sul mercato, pencola tra una posizione governativa, all'altra di regime, ha avuto un piccolo flirt con Monti, oggi sono schierati sulla sponda renziana. Per non sbagliare a Rimini...Cagnoni ha sempre ragione, Gnassi non lo possiamo definire il loro idolo, ma lo considerano quasi un ..Sindaco.