martedì 28 gennaio 2014

Grazie Electrolux ! ! !

I giornali, specie quelli più “di regime”, cioè praticamente tutti, grondano di sdegno non solo contro Grillo, reo di attentato a Napolitano (sic!), ma anche contro Electrolux. L’azienda svedese ha infatti messo sul tavolo le sue carte. Non chiuderà gli stabilimenti in Italia se i dipendenti accetteranno, in pratica, un dimezzamento dello stipendio. Diciamo da 1.300/1.400 Euro al mese a 700/800. Motivo: in Polonia le stesse lavatrici vengono prodotte da operai che non costano alla multinazionale più di 300 Euro al mese. Apriti cielo! Sindacati e giornali sdegnati quasi davvero gli svedesi fossero il Movimento 5 stelle. In realtà dovremmo dire grazie a Electrolux che finalmente ha detto la verità su come funzione l’Unione Europea e la sua moneta. Una volta introdotta per lavorazioni a catena si va a cercare il paese dove costa meno e la Polonia adesso è l’optimum. Magari fra un anno o due potrebbe essere l’Ucraina dove magari l’operaio potrebbe arrivare a costare 200 Euro al mese. Come si dice: mai porre limiti alla provvidenza. Uno degli aspetti forse più negativi per l’estabilishment italiano, (politici e sindacati in primis) sarà solo spiegare agli ultimi poveri dipendenti privati perchè questi dovrebbero continuare a faticare alla catena di montaggio per 700 Euro al mese quando il meno qualificato dei milioni di dipendenti pubblici continua a percepirne il doppio per grattarsi le p.... Parliamo naturalmente dei livelli più bassi e non dei tanti, tantissimi, Mastropasqui che se la cavano con uno o due milioncini all’anno. E non pensiamo che siano solo a Roma. A Rimini in certe “galassie” di società pubbliche non andiamo tanto lontano dai suddetti Mastropasqui. Comunque con 700 Euro al mese finalmente i lavoratori privati italiani avranno un’alternativa al suicidio. Tenuto conto del costo di un affitto potranno scegliere se morire di fame al caldo e in casa oppure morire di freddo per la strada e sotto i ponti mangiando. Così facendo, mentre renderanno l’anima a Dio, potranno rivolgere il loro pensiero grato non solo all’Euro ma anche a Draghi che lo gestisce, a Prodi che l’ha creato, alla Serracchiani che li governa, almeno negli stabilimenti del Friuli, a Renzi e a tanti altri che si sono adoperati attivamente per il loro benessere. E guai a chi dice che sono cinico.
 Il Cancelliere