giovedì 9 gennaio 2014

La Tares degli Alberghi

Non mi sorprende che nella classifica dei peggiori amministratori del 2013, con enormi possibilità di confermarsi anche nell'anno malamente iniziato, sia comparso il Sindaco, mentre la palma del meno peggio sia toccata a Bando Brasini. Non ho capito l'appellativo dello stakanovista, forse mutuato dalla inusuale, per gli altri, presenza in Giunta e Consiglio? Oppure per qualche misterioso e miracoloso atto che ancora non conosco? Anch'io ho espresso un'iniziale positivo parere sul Delegato al Bilancio che significa ormai riscuotitore in proprio o per lo stato, delle peggiori nefandezze fiscali. La presenza giocava per lui, non mostrava le apparenze scenografiche della Giunta Lungomare. Serio, vestito quasi sempre con sobrio Ofar Style, un perfetto addetto alle scomparse finanze comunali. Quando ho letto che è stato l'autore o complice della scrittura dei Bandi per le Reti Gas Rimini e peggio per gli impianti sportivi chiamati con una comica definizione, campi da calcio, ho dovuto mutare ..parere. Credo siano in pochi che conoscono l'esatta situazione dell'impiantistica sportiva ed ancora meno la storia dell'ultimo esempio di come non si debba amministrare. Per non creare troppa curiosità parlo del fantomatico Centro Polivalente sulla Superstrada di S.Marino, Sarebbe arrivato il momento che qualche consigliere comunale chiedesse l'accesso agli atti. A naso sembra una delle tante, troppe opere alla riminese, in questo caso paragonabile alla Murri e Novarese, destinate a rimanere ferme per anni.  Come si fa a mettere a bando una proposta come quella? Solo un imprenditore che paga i giocatori del Rimini e non i suoi muratori e maestranze poteva cadere nel tranello. Date un'occhiata alla proposta ed esprimete un parere. Non chiedetelo a professionisti o commercialisti definibili di casa, hanno già i loro problemi per altre operazioni.....incomprensibili. Ma l'apice della popolarità, sfociata nella votazione Carlinesca, lo ha raggiunto quando è riuscito con i bandi per i campi da calcio a mettere l'una contro l'altra tutte le storiche società sportive della Città. Sembra che non sia tutta farina del suo sacco da pallamanista, per fare un casino simile si è certo fatto aiutare. Il risultato è quello che è perfino uscito sulle fotocopie locali. Bambini e genitori che hanno il campo da calcio sotto casa, devono migrare per la Città perchè ha vinto tutto o quasi un'unica Società. Senza colpe è doveroso aggiungerlo. Rimane il casino combinato, difficilmente risolvibile senza un pacifico arbitrato tra gli attori. Esiste un altro aspetto più importante. I campi da calcio sono un patrimonio pubblico, il primo compito è preservarlo e perfino migliorarlo. Piuttosto che continuare così sarebbe meglio e giusto che il Comune si assumesse l'onere per la manutenzione dei campi e provvedesse alla distribuzione degli orari. Prima di emettere il giudizio finale vorrei chiedere allo stakanovista se è a conoscenza della situazione riminese legata agli esercizi alberghieri e non solo. Qualcuno gli ha spiegato, propongo l'amico Lisi come docente, che per gli alberghi, ma non solo, la Tares rappresenta ormai i due terzi del canone d'affitto? Il voto a Brasini lo trasformo in giudizio, rimane sempre meglio degli altri. I crediti accumulati li tenga per un'altra Giunta.