domenica 26 gennaio 2014

Nel Mirino

Non ho mai amato gli ismi, tanto meno i dipietrismi o travaglismi. Due modalità di rendersi celebri e ..ricchi utilizzando gli spizzeri privilegiati delle procure. Tanto meno riesco a capire come si faccia a gestire un Paese con 9 milioni di processi arretrati. Si accumulano per arrivare a condoni od indulti come fossero Ruote giudiziarie. Anche il Corriere della moglie ha mollato NipoteLetta, ho letto un pezzo della Meli, brava giornalista renziana, che assomiglia stranamente al coccodrillo per il Governicchio. Fonzie si sta giocando tutto o quasi, la riforma elettorale deve portarla a casa. Sa bene che sarà una via crucis, dentro, fuori e di fianco lo aspettano i franchi traditori, ma il nemico è l'avversione antica del Quirinale per il Rottamatore. Nessuno sembra avere il coraggio di dirlo, ma chi doveva essere il primo rottamando? Nell'articolo del Corriere che ho letto, sul web, con una certa curiosità, si capisce bene che alla fine anche per l'ammiraglia informativa italiana, le speranze di tenere in vita il Nipote sono ridotte al lumicino. Fonzie non ha nessuna intenzione di sporcarsi la camicetta con il rimpasto, roba da alfanoidi, ma cerca di recuperare consenso ed immagine. Mai un governo era sceso così in basso nei gradimenti. Ed allora salta fuori il nemico vero. Vengono lanciate idee, proposte sulle quali come per i Ponti di Gnassi ci sono i soldi. L'ultima in preparazione sarebbe un intervento miracoloso sugli edifici scolastici, non a norma. Servono quattro miliardi, ma servirebbe un coordinamento impossibile in questo Paese con nove milioni di residui civili e penali. Pensate che impresa mettere in sintonia almeno dieci enti ed istituzioni che operano nel settore scolastico? Cercano di togliere forza alle ragioni del M5Stelle. I Patti di Stabilità sono fatti per essere violati, faranno una Holding come a Rimini. Ho letto in uno dei trionfali comunicati, che il Sito Curiale accompagna con preghiere, che la..Via Roma viene terminata. Sono passati solo 30 anni da quando realizzammo il primo tratto, demolendo la casa di De Luigi in Via Tripoli. Ma andate ..sulla Ruota. Franchini non dire che sono bravo.