mercoledì 8 gennaio 2014

Un Colpo a Letta

Le dimissioni di Fassina sono state occultate mediaticamente dall'ictus di Pigi che presto tornerà ad occuparsi del resto del partito di sua competenza per smacchiare un giaguaro toscano che ha oltrepassato boriosamente il confine del politicamente corretto e sostenibile. Nei precedenti, confrontabili in termini lessicali, la politica ha espresso molto peggio, rimane la dose di sprezzante boria iniettata in quella frase stupidamente ironica. Non è per caso che la casta comunista, chiamata per convenienza democratica, abbia fatto quadrato attorno a...Bersani per mettere le ganasce a Fonzie. Intanto il vero bersaglio dell'ironia del poco sindaco di Firenze è NipoteLetta, le dimissioni mantenute di Fassina sono condivisibili nella forma e sostanza. Qualche sdelegato ufficialmente anche dal Carlino dovrebbe assumere una iniziativa simile seppur tardiva. Alle oneste ragioni che conosce perfino Bertino, posso aggiungere ad abundantiam qualche considerazione personale, sulla necessità di dedicarsi al suo lavoro, quell'altro. Lasci stare i Ponti ed i Piani ed inizi a rispondere su come si faccia a fare sparire una intera Circonvallazione. Inutilmente il presidente del Consiglio ha provato a trattenere nel governo il suo viceministro di uno dei dicasteri chiave dell'esecutivo, quello dell'Economia. Davvero è bastata quella battuta di Matteo Renzi? La battuta è soltanto la forma. Che vuol dire? Che Renzi è un uomo brillante e parla con le battute. Io sono un grigio burocrate e parlo con i documenti. Il punto però sono i contenuti di quello che viene detto. E Renzi con quella battuta ha mandato un messaggio chiarissimo, ponendo una questione irricevibile di dignità personale e politica. Io ho dato le dimissioni perchè si possa sciogliere l'ambiguità della posizione della segreteria del Pd rispetto al governo. Un'ambiguità che fa male al Pd, al governo, all'Italia. Il Pd di Renzi  rischia di comportarsi come il Pdl di Berlusconi negli ultimi mesi del governo Monti. Fino a questo punto le dichiarazioni della sorella di Fassino sono ineccepibili, quando diventa il Vice-Saccomanni allora si capiscono le ragioni, la necessità di andare ad un voto urgente per liberare l'Italia da Presidenti, Ministri, Vice simili. Cinquanta parlamentari hanno votato contro la cancellazione delle pensioni d'oro, 39 erano piddini. Puoi promettere tutte le riforme, perfino giuste, quando ti presenti, oggi, ai cittadini con queste scandalose credenziali non puoi essere forza di governo, stai bene con...Berlusconi.