venerdì 3 gennaio 2014

Le Stelle Sono Tante

Premetto che questo è un pensiero personale anche se, dato che spendo molto del mio tempo nell’attivismo a 5 stelle, ho come l’impressione che sia condiviso da più di qualcuno. La volete una borsa Luigi Vittone, un bel completo Giorgio Armadi o un fighissimo cappello Dolce & Galbanino? Suppongo di no. Suppongo anche che se vi garantissi qualità e taglio uguale all’originale non li vorreste lo stesso. Questo di solito succede, perlomeno nelle persone normali, per la semplice ragione che il “tarocco” non è l’originale e se anche lo spirito di Gianni Versace scendesse sulla terra ad annunciare che bisogna andare “oltre” la moda un Versacci non ve lo comprereste lo stesso. Ho approfittato dell’esempio dell’esempio della moda, ma avrei tranquillamente potuto farlo con il “Parmesano Italiano” e le contraffazioni nel settore alimentare, che costano all’Italia circa 60 miliardi all’anno, perché il concetto è lo stesso. Approfittare del lavoro di altri per sfruttarne la visibilità. Bene, detto questo… cosa ne pensereste se vi proponessi il Movimento 6 Stelle? Eddai.. ha una stella in più e lo ha detto anche Beppe che bisogna andare OLTRE! Non vi va bene vero? Difficile passare sopra certe cose, ma lasciate che vi spieghi. Dalle passate Nazionali tale Alfonso Scala di San Clemente sta attirando l’attenzione per il modo leggermente spregiudicato con cui interpreta le basilarità di qualsiasi gruppo di attivisti degno di questo nome. Dopo aver interpretato in maniera personale i concetti di partecipazione e decisione condivisa, si è distinto per una ricerca di sponsor tramite quotidiani e, ultima perla, per aver fondato una lista 6 Stelle con un ex (immagino) coordinatore del PDL. In tutto ciò Rimini, anche dopo i titoli che paventano grillini alleati il PDL, non è mai intervenuta, se non ricordando quali sono le regole di certificazione delle liste civiche che intendono presentarsi con il simbolo del Movimento e rappresentarlo. Io, dato il mio brutto carattere, ho fatto molta più fatica a trattenermi ed oggi, leggendo che il 6 stelle sarebbe stato ispirato addirittura da Beppe, una notina (su facebook, non sul registro) ho dovuto farla. Sul giornale leggo che Scala e un’Orfano di Papi si sarebbero associati perché Grillo al Vday 3 ha annunciato che bisogna andare oltre i partiti, che non bisogna confondere la politica nazionale con quella locale e che una vera democrazia deve basarsi sul confronto aperto. Sarà che la stella era quella Cometa e l’hanno inseguita esprimendo desideri, ma da tutto ciò nessuno, almeno tra quelli che praticano il Movimento quotidianamente, ha mai dedotto che bisognasse allearsi con il PDL sotto un simbolo tarocco per usufruire della scia del movimento originale, che a San Clemente ha preso il 40% delle preferenze. Non proprio un particolare. “La lista sei stelle” – si legge sul comunicato pubblicato da La Voce di oggi – “si basa su solidi principi etici e morali”. Che dire…. Escusatio non petita… P.S. Ieri sera sono andato a conoscere personalmente i ragazzi che vorrebbero realmente rappresentare il Movimento secondo le regole e senza interpretarle. Altra gente, forse a loro basterebbe anche una stella in meno. 
 Davide Cardone [@DadoCardone]