giovedì 30 gennaio 2014

No Spendor

Quando anni fa il Cancelliere pronosticava che il 2014 sarebbe stata last season non tutti capivano il perchè, pur fidandosi del personaggio, adesso guardando la nostra Città tutti siamo in grado di capire perchè la pensava così.  Da dieci anni mentre i fenomeni al potere bramavano Grattacieli, costruivano Fiere e Palas strapieni, Aeroporti stracolmi, noi affermiamo che il Sistema Rimini non regge più, sta crollando. Non credendoci, hanno partorito altre bestemmie imprenditoriali come la Murri e la Città delle Colonie degli Astolfi ed Allegrini. Non contenti si sono cimentati sui Project. A dire il vero il Senatore 18 mila euro Arlotti, aveva pensato, per primo ed in dialetto, di utilizzare il meraviglioso strumento per la Cittadella dello Sport sulla superstrada di S.Marino. Melucci ha trovato alla fine chi ha beccato. Per il Lungomare dei Viva Miramare hanno proposto lo stesso strumento, quello che temporalmente riesce a prenderti più a lungo per il..culo. Ci potremmo mettere anche il Consorzio Paesani con le Ruote del Condono, in questo caso è andata meglio, non hanno ancora fatto la Variante. Il motivo che riesce a spiegare la situazione lo offre il mercato immobiliare turistico, la redditività del settore a Rimini, arriva a malapena alla metà del costo degli investimenti. Se questo vale per il nuovo, l'esistente non è indenne. Abbiamo raccontato dell'albergo pagato 18 milioni con 10 milioni di mutuo, destinato a fallire. La ragione è facile da comprendere senza scomodare il commercialista di Mastropasqua. L'ultima stima sui fatturati reali, racconta che una camera vale dai 30 ai 50 mila euro, secondo la posizione, vetustà ecc.. Significa rozzamente e maledettamente che vale, oggi, 4 milioni. Sono arrivati i guai anche per i proprietari che storicamente affittavano l'albergo. Il gestore "serio"non è più disponibile agli affitti richiesti, esige riduzioni tali che per il proprietario non sono più accoglibili dopo avere ristorato irpef, tasi, stasi, uic, tares che vale l'affitto e le poche manutenzioni ordinarie. Non abbiamo statistiche su quanti siano gli alberghi appesantiti da mutui e neppure l'esatta conoscenza degli alberghi affittati, dovrebbe essere compito primario di chi si professa Associazione e non ruota di complemento. Anno prima o dopo, sono destinati a scomparire, senza la doverosa scialuppa economica od urbanistica. Si salva, per ora, chi gode ancora di una rendita di posizione e si accontenta del guadagno della gestione diretta. Ma con un Sistema che sta andando in rovina, è scontata una forte penalizzazione anche per i più robusti. Le strutture invecchieranno senza innovazioni e possibilità di investire. Il caso riportato sui giornali, con una impostazione finalmente condivisibile, dell'Hotel Splendor che viene salvato con lo yuan della repubblica popolare cinese, assomiglia a quello che non si preoccupa della sua situazione perchè presto vincerà 20 milioni al superenalotto. Basta favole, bugie, scorciatoie, feste. O si comincia a far sul serio o si cambiano gli amministratori. Esiste qualcuno al di fuori dei tre guardiani di Gnassi nel Cuore di Rimini che pensa che con "questi" si abbia una timida speranza di salvezza? Siamo spacciati. Quello che sta avvenendo nel sistema ricettivo si propaga alle attività commerciali. Ci hanno rotto e sperperato il salvadanaio. I centocinquanta milioni tra interessi e cause con l'impresa costruttrice del Palas li avremmo destinati alle fogne, come quelli del Trc, perfino quelli del Teatro che in tanti scoprono, adesso, essere un Foyer senza fondo. Non rievoco la Fiera, la madre di tutte le puttanate, sbagliata per posizione e dimensione. Sono ragioni sufficienti perchè la rivoluzione abbia inizio. Dovrebbe essere il Pd ad accendere la miccia, se vuole ancora essere credibile e perfino votabile. I peccati e le colpe possono essere emendate, occorre dirlo per correttezza, ancora non hanno dimostrato che qualcuno si è arricchito con le stronzate realizzate. E' una enorme colpa..politica, le dimissioni sono la pena più giusta. La Spiaggia deve andare bene ai cittadini/turisti non ai Bagnini, sarebbe la ricetta più moderna da rilasciare, cambiare i rapporti con le associazioni cortilizie e sindacali. Iniziamo a prendere come riferimento il giovane disoccupato non il pensionato benestante. 
P.S.
Non pensavamo ad un casino così, tra strade, ponti e...Turci