sabato 1 marzo 2014

La Voce di Hera

Al terzo canto del gallo giornalistico anche La Voce è ritornata all'ovile dell'inciucio. Sembrava strano che improvvisamente potesse dichiararsi giornale libero ed indipendente dai..padroni. Lo spottone ad Hera sulla soluzione della merda in mare, costringe a considerare terminata la timida primavera informativa, la vecchia stagione non è mai terminata. La composizione del governo con i traditori, ciellini in testa, non permette più una sana distinzione dei ruoli. L'unico della minoranza partitica che sa svolgere quel compito, ma solo quello, è l'eterno consigliere Gioenzo...Renzi. Per non fare sorgere sospetti, aggiungo che la pattuglia pentastellata provoca forti bruciori giudiziari ai culetti, ma quattro contro ventotto diventa una battaglia disperata. Quando non arriva la politica entrano i sentimenti in soccorso, creando patetici miscugli. Nell'articolo incriminato non viene posta all'Ingegnere di Hera nessuna domanda del tipo ovvio: esiste un progetto, in quale pub è stato discusso, è possibile reperirlo, come si finanzia, quanto tempo occorre, da dove si parte???. Non so quale esame si debba sostenere per dichiararsi giornalisti, credo siano tutti in possesso del titolo magari equipollente tipo laurea in Pivato, ma la compilazione di un lunga marketta come quella sbirciata non può, non deve essere confezionata in quel modo. Il tema è terribilmente serio. Faccio una previsione, tratta dallo sbucciamento di una cipolla. La prossima stagione del cazzo sarà anche piovosa. Dove andranno a fare il bagno i due cinesi chiamati da..Gnassi? E' troppo facile affermare che la rete doppia è l'unica soluzione, ci accontenteremmo anche di meno, magari qualche accenno preventivo sui trenta milioni spesi per le vasche di prima pioggia. Conoscere quali siano le zone interessate dalla raccolta delle acque. In quale maniera vengano preventivamente intercettate quelle provenienti dal forese. Domandine semplici, da giornalisti di regime, accompagnate da qualche conticino per meglio capire quale sia la capacità di stoccaggio. Se prendiamo l'ipotesi Ausa, sapendo che in caso di pioggia vera, scarica attorno ai 20.000 metri cubi/ora, significa che tenendo chiuse le paratie per due ore la prospettata vasca di  40.000 mc è già piena. Qualcuno dirà che siamo al caso limite. Benissimo, quanto tempo occorre perchè le vasche si svuotino? Capita anche in estate che piova per qualche giorno. Assieme alla capacità di pompe e collettori va pure spiegata quale sia quella di trattamento del depuratore, tenuto conto delle tante vasche. Un piccolo assaggio delle cose da approfondire sul piano tecnico, al quale per serietà devi aggiungere un contesto economico. La soluzione di scaricare tutto sulle bollette dei cittadini è facile, ma dove è stato decretato e con quali leggi che questa enorme operazione debba essere consegnata in mano ed in tasca ad..Hera? La Dott. Gualdi avrà lavoro per una vita. Beata lei, mio figlio va a cercarlo in Cameroun. Dicono che le leggi sono più osservate lì. Ogni tanto fanno un Bando.

P.S.
A Riccione, Santarcangelo, S.Clemente le sale sono piene di cittadini con le palle gonfie. Quando possiamo misurare il troppo pieno di Rimini?