giovedì 4 dicembre 2014

Mafia Nero-Rossa (ovvero perchè gli italiani non trovano lavoro)

Le specializzazioni della Mafia Nero- Rossa romana erano, sono, molteplici: appalti pubblici, gestione dei campi rom, raccolta dei rifiuti, spaccio di droga, armi e usura. Una multiservizi perfettamente inserita, da anni, nel sistema della Capitale. Come in tutte le storie usate meravigliosamente per romanzi e fiction, non mancano gli interpreti veri. Il settore "nero" rappresentato dalla mitica Banda della Magliana copre il versante malavitoso, il Pd che occupa la quasi totalità delle poltrone italiane interpreta stupendamente il nuovo corso renziano. Stupirsi della presenza di Poletti è operazione farisaica, sono imprese come le altre, con il vantaggio di essere perfettamente inserite, da sempre, nei meccanismi decisionali. Un pranzo di lavoro. Hanno tentato i giornali, sfacciatamente renziani (Repubblica), di nascondere dietro al già "colpevole Alemanno, la maggioranza piddina al potere.  Sistemi come quello messo in campo, hanno decenni di oliati meccanismi. Piano, piano, dalla procura uscirà ..quasi tutto. Le notizie vengono prima selezionate, come succede sempre. Possibile che non si riesca nel nostro Paese a compiere un'indagine che sia ineccepibile, a meno che i colpevoli confessino dalla Barbara D'Urso. Tutti i delitti che hanno fatto notizia, vengono riesumati, incolpando inquirenti e poliziotti. Il caso Pantani è emblematico. Importante è apparire al primo telegiornale, promettere rapidità ed un uso corretto delle restrizioni personali non è roba da italiani. Si passa dal troppo ingiustamente alla liberazione del marocchino di turno. Questa volta sarà difficile anche per il Porto delle Nebbie fare finta che il Pd sia una vittima. Si capiranno anche le tante, troppe ragioni per le quali dietro a certi atti caritatevoli ci siano interessi spaventosi. L'immigrazione è diventato uno degli aspetti turistici più remunerativi. L'operazione Mare Nostrum è stata una grande presa per i culo marino. Hanno avuto i complimenti di Papa Francesco, la prossima volta fatela organizzare dallo Ior. Mafia Capitale è un microcosmo talmente organizzato da far paura. Trentasette arresti, un centinaio di indagati e un numero indefinito di poltrone che tremano. Ci sono i neri, esponenti storici dell'ultradestra romana, come se la famosa banda fosse un esercito ma c'è mezzo consiglio comunale del Pd. Al povero Marino lo mandano in giro a prendersi insulti, mentre gli affari si fanno a tavola. Aspettiamo una dichiarazione di Renzi, il suo ministro, vecchio e fedele comunista cooperativo questa volta ha sbagliato tavolo, pensava si giocasse allo Job's Act.