venerdì 27 novembre 2015

Abbastanza ..ridicola

Trovo abbastanza ridicola la reazione affidata alla stampa "amica" da parte del Sindaco "finalmente l'occasione di spiegare" commentando la notizia evidentemente con una bella strizza al culo che per lui ed altri è stato chiesto il rinvio a giudizio per reati gravissimi in ordine al fallimento di Aeradria. Da questo momento in poi il Sindaco in carica da semplice "indagato", per il nostro C.P.P. diventa a tutti gli effetti un Imputato quindi a mio parere egli ha ben poco da rallegrarsi potendosi dire che anzi che "fa buon viso a cattivo gioco" e sarebbe buona norma dimettersi come fece Errani per esempio. Naturalmente da garantisti ci si augura che egli dimostri la sua estraneità e tutto l'ambaradan della retorica garantista dei 300 gradi di giudizio etc., che non finisca mai... "al gabbio" come invero rarissimamente accade ai politici essendo sorte riservata ai poveri diavoli come registra il detto "i delinquenti grossi impiccano quelli piccoli", fatti salvi casì qua e là in Italia ma alla fine una scappatoia si trova sempre, al netto di, cito a memoria, Longo, Berlusconi ai servizi sociali per accanimento personale detto sommariamente, un caso in zona settimane scorse etc. ma parliamo di decenni. E comunque sia a causa di questi autentici disgraziati che ci hanno rotto la nostra Macchina dei Sogni facendone sacco e facendola sprofondare nei debiti, complice una Regione non troppo amica dello Scalo per ragioni note, ci troviamo ora con aeroporto fantasma con tutta la buona volontà della mio parere ottima Presidente della neonata società siamo fuori gioco che mi ricordi come mai accaduto nella gloriosa storia centenaria dello scalo rimasti con un pugno di voli. Quindi è il caso di dire : "redde rationem!" chi ci ha tagliato l'ali paghi; ma soprattutto: non solo non è candidabile l'attuale Sindaco ma da imputato accusato di gravi reati egli deve fare la cosa più naturale e coerente come diplomaticamente si dice in questi casi "per difendersi meglio" deve dimettersi da ogni incarico pubblico" perchè non risulta vi sia sindaco in carica in Italia che sarà processato per reati commessi nell'esercizio della sua funzione quindi a non fare un doveroso passo indietro ci vorrebbe la proverbiale faccia da!! 
 "Sara M. Amati"