martedì 17 novembre 2015

Il Mestiere del Sindaco

Fare il Sindaco non è più una gara con centinaia di pretendenti come per il Parco sul Mare di Gnassi. Oltre alla difficoltà di trovare "incensurati" tra i politici, rimane la scelta solo tra sconosciuti. Su questo versante si giocherà la prossima tenzone riminese. E' già una gara truccata. L'attore che si ritiene principale non doveva essere ammesso alla competizione, senza avere prima "chiarito" processualmente la sua posizione di associato e responsabile di un dissesto enorme di denaro pubblico..riminese. La cosa è già stata messa nel capiente dimenticatoio giornalistico. Cosa volete che sia successo? E' uno sperpero un pochino più sostanzioso dell'Abate Gay. E' passato tanto tempo, in fondo lo hanno fatto per "salvare" lo scalo. E' andata male, diamo loro la possibilità di rifarsi. Insomma fare il Sindaco di Rimini è un compito molto più vicino alla curatela fallimentare che al promissore di progetti e feste. L'unica cosa che abbonda in città sono le recinzioni per l'avvenire. Teatri, Fossati, Castelli, Vie hanno il loro preservativo elettorale. Provate a chiedere alle Signore Murri e Novarese se questo ha impedito di rimanere incinte dal... fallimento?