sabato 21 novembre 2015

Il preservativo più lungo al mondo

Non c’è dubbio che, nella strategia del comune di Rimini per lo strangolamento del Centro Storico come area commerciale, un posto privilegiato lo acquisti il “preservativo più lungo del mondo”. Alludiamo ai lavori di via Saffi che dovrebbero portare, alla fine, alla costruzione di una pista ciclabile direzione mare-monte affiancata a un budello di circa 500 metri nel quale dovrebbero incanalarsi le macchine. Evidentemente l’aborto che da una quindicina d’anni ha annientato il vecchio Borgo Mazzini viene così esteso per tutta la lunghezza della via Saffi. Guarda caso questa conserva le sue caratteristiche di strada nel vero senso della parola fino alle svolte a destra che anche un cieco capisce benissimo dove porteranno. Per chi lo fosse davvero..cieco, basta fare i nomi dei nuovi centri commerciali “Aquarena” e quello “vecchio” delle Befane che questo Natale vivrà momenti di gloria. Anche perché questi lavori non si sa se per scelta o per caso (noi propendiamo per la prima ipotesi) avvengono nel periodo natalizio e quindi privano il Centro di una parte di quel po’ di afflusso rimasto. Significativo lo spostamento di date nei cartelli (pochi) appoggiati alla gabbia d’acciaio che noi chiamiamo “preservativo”. Il primo, sparito subito, dava la fine dei lavori il 20 novembre; quello attuale la indica al 30 novembre, ma gli stessi addetti al cantiere tra una bestemmia e l’altra, anche perché hanno dovuto spostare il sistema fognario, parlano di almeno un mese di lavori. Diciamo quindi fino a capodanno. L’Epifania vedremo. Ovviamente i non pochi negozi posti sulla via Saffi sono già in apnea. Ma il peggio arriverà quando il “preservativo meccanico” verrà tolto e rimarrà l’opera finita. Infatti lungo il “budello” non sarà possibile (è chiaro a tutti) né parcheggio né semplice fermata pena il blocco di tutta la circolazione sia pur deviata. Quindi tutta quella piccola area commerciale è già stata rovinata. Cose riminesi di questi anni disgraziati.
 Woland