domenica 29 novembre 2015

L'estate 2016 della "città dei morti" e dei "bail in"

Una delle poche curiosità che ci è rimasta in questa città di Rimini (morta) ma che gioca in Champions League è come sarà l’estate 2016. L’abbiamo chiesto al Cancelliere che l’aveva già definita, insieme al 2015 “l’ultima”. Questo nel 2013. La sua risposta non ci ha sorpreso, ma vale la pena riportarla:
“Caro Lugaresi il 2016 sarà davvero l’ultimo anno per la nostra “ex capitale” ora “città morta”. Verranno al pettine infatti tutti i problemi che sono esplosi ma si sono manifestati solo parzialmente nelle sia pur disastrose annate 2014/2015. 1) Mancanza totale del turismo russo. La crisi con la Russia è esplosa durante l’estate 2014. Quindi questa ha, sia pure solo in parte, beneficiato del turismo moscovita. 2) L’estate 2015 invece è stata davvero pessima ma ha “goduto” del favore di due fenomeni eccezionali e irripetibili: cento giorni continui di sole e gli ultimi soldi degli italiani. Infatti Rimini è rimasta una meta turistica puramente nazionale come dice anche il pur “allineato” professor Gardini. Nel 2016, statisticamente, è praticamente impossibile che si ripeta una situazione metereologica come quella del 2015. Inoltre, nonostante le ormai spudorate bugie dell’Istat, la situazione economica degli italiani è sprofondata. Dubito che anche quei pochi brandelli di ex classe media possa permettersi una vacanza, sia pure a Rimini. Inoltre non dimentichiamo che nel 2016 pioveranno fallimenti bancari a go go con conseguenti bail in. E se per quest’anno, per ragioni familiari, il governo Renzi ha salvato alcune banche, questo non potrà avvenire negli anni prossimi. Tra l’altro i salvataggi bancari di questo fine anno sono molto particolari: si sono addossati allo Stato oneri enormi ma solo per salvare i correntisti di Banca Marche, Banca Etruria ecc. ecc.. I piccoli azionisti e gli obbligazionisti sono stati massacrati fino all’ultimo euro e sino all’ultimo uomo. Chi voglia informarsi, digiti su Google “Banca delle Marche” e capirà cosa succederà l’anno prossimo in scala extra size. Anche molto vicino a noi. A buon intenditor poche parole.”
Woland