lunedì 16 novembre 2015

Ma quanti....

Quanti russi, kenioti, libanesi, iracheni ci vogliono per fare un francese? A giudicare dai giornali e dalle televisioni molti, anzi moltissimi. Oggi dopo l’inumano attentato di Parigi su tutti i media, Google compreso, ci si è pavesati dei colori francesi ed è stata una profusione illimitata di lacrime e condoglianze. Tutto giusto per carità. Il massacro di Parigi è stato abominevole. Ma qualcuno si sarà accorto anche che in questa settimana Isis & Company ha ammazzato (compresi i 224 turisti russi) almeno un altro migliaio di persone. Soprattutto in 4/5 attentati diretti a moschee sciite. Per questi non c’è stata una sola parola di condoglianze o simili. Anzi, proprio nessuna parola. Diciamo solo che sono andati un po’ meglio dei turisti del volo A321 che oltretutto sono stati presi per i fondelli dal giornale satirico (???) Charlie Hebdo. A proposito di C.H. oggi come prevedibile non ha avuto il coraggio di fare vignette. Solo condoglianze. Una cosa è certa: questo terrorismo islamico “ben sponsorizzato peraltro” è davvero abominevole ma anche lo sdegno e la solidarietà a “doppio standard” non scherza. Non è certo paragonabile ma un po’ vomitare fa.
Woland
PS E visto che ci siamo, quanto valeva la vita di un abitante di Belgrado che noi (governava Baffino D'Alema), abbiamo bombardato? Niente, visto che ne sono morti 7/8 mila.