lunedì 30 novembre 2015

Segnali dallo spazio siderale

C'è un posto nel sistema solare che è propedeutico alla comprensione della politica seppiolina. Tra i pianeti rocciosi (Mercurio, Venere, Terra e Marte) ed i giganti gassosi (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) si trova la "Fascia degli asteroidi". Si ipotizza che proprio lì ci fosse abbastanza materia per la formazione di un altro pianeta, ma in primis la forza gravitazionale di Giove non ne permise la formazione... In effetti, di materia "Il cuore di Rimini" ne aveva in quantità per diventare una realtà, ma l'ambizione di alcuni (che non ha incontrato un adeguato talento) e le promesse degli emissari del PD, ne hanno inabissato le velleità. Ora schegge erranti della mancata formazione, navigano nello spazio politico riminese: alcuni (o solo uno?) di questi si riaggregheranno come satellite del Partito Democratico, altri (o solo uno?) diventeranno una luna di Fratelli D'Italia. Qui finisce la forzata similitudine, perché nemmeno la genesi di una galassia riesce a spiegarci la caducità dell'ambizione umana; il tutto poi per inginocchiarsi 5 anni di fronte all'ostensorio del Partito di riferimento. Già dimenticavo, i giuda del civismo vi diranno: "Per cambiare il sistema dall'interno" oppure "Per creare una formazione anti-Gnassi"...patetici. Si riempiono la bocca di onore, si ergono a paladini della trasparenza, ostentano analisi del sangue, ma dimostrano solo di essere dei doppiogiochisti dai modi affabili. Di certo, la strada è già stata illuminata dall'esempio del deputato NCD, vera stella polare della nostra falsa armata Brancaleone. Mi chiedo se non fosse stato onorevole semplicemente eclissarsi, riconoscere un fallimento e basta. Nessuno è indispensabile, se la cittadinanza dimostrerà un bisogno, altri ne prenderanno il posto. Oggettivamente di soggetti senza arte che ingrassano le file del potere costituito siamo saturi, ben oltre la nausea.
Montalbano
P.S.: "Eppure lamentazioni del tipo, ah se avessi avuto un padre stoico come Wolfgang Heinrichs e non uno che entrò nel partito già nel '36, quando nella città libera di Danzica la pressione era ancora moderata, sono meschine e al massimo hanno come conseguenza l'eco della risata alla quale lo schernitore che è in me lascia libero sfogo non appena vengono espresse scuse analoghe: se allora avessimo... se allora fossimo..." (Sbucciando la cipolla; 2006. Günter Grass)