domenica 15 novembre 2015

Nell'orto dei decimali

Uno stupendo articolo sul Sole 24 Ore dell' 8 novembre a firma di Luca Ricolfi, ironizza sull'orto dei decimali di Renzi che sommergerebbero il popolo italiano. Il Pil nel 2015 potrebbe crescere dello 0,9% anziché dello 0,6% o dello 0,7% precedentemente previsti. Anche questa fantastica verdura è durata lo spazio di qualche titolo giornalistico. Nell'orto governativo di Renzi eccetto la stupenda contadina si sono solo degli Ogm taroccati anche male. Nel 2016 il Pil comprensivo di puttane, droga, gioco d'azzardo ed emigranti assistiti potrebbe perfino segnare un +1,5% anziché +1,4% come si pensava fino a ieri. L’indebitamento netto del 2016 potrebbe risultare del 2,3% anziché del 2,2% programmato dal Governo. Però se l’Europa si decidesse a darci il via libera, potremmo indebitarci di uno 0,2% in più. Il tasso di occupazione a settembre è diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente. E così si potrebbe continuare per qualche pagina. Ad ogni decimale in più o in meno, invariabilmente, si accompagnano le consuete diagnosi di segno opposto sulle prospettive dell’Italia. Per i nemici del governo, ogni variazione, anche minima, segnala un passo indietro, un errore, un rischio. Per gli esponenti del governo, ogni decimale in più o in meno è l’ennesimo segno che «finalmente», «per la prima volta», «dopo decenni», le cose stanno cambiando. In questo balletto degli zero-virgola, quel che si rischia di perdere è la percezione dell’effettivo ordine di grandezza dei problemi e drammi italiani. Non si andrà alle elezioni, siamo diventati tutti parigini, ma nell'orto dei decimali ci prendono per il culo.

PS Il "nostro" Re Sole dell'aeroporto, continua a lanciare ai sudditi brioches elettorali di bitume, porfido e finti giardini. Non ne ha ancora finita una. Il Carlino dice che (forse) è in pericolo.