giovedì 19 novembre 2015

Nonsense

In letteratura il Nonsense deriva e viene legittimato dall'eccesso di informazione. Atterrando senza temere scontri sulle piste della vita politica riminese, l'ultimo "nonsenso" è la trionfalistica notizia che il bando sulla spiaggia viene prorogato di altri due mesi. Cancellata a fatica la propaganda dei tre cosiddetti giornali ed almeno cinque Blog che riportano le stesse veline di palazzo, l'inquietante nonsense è che "nessuno" capisce l'impostazione di questa ennesima boutade elettorale. Ho provato a leggere il Bando che non è certo annoverabile tra le specialità di questa amministrazione e francamente la "proroga" doveva essere più lunga. Ci vuole un traduttore da pub per capirlo. Per i corifei dell'informazione la confusione, l'inapplicabilità della proposta è un trionfo del nonsenso in versione (per poco) gnassiana. Si aprono aspettative ma guarda caso solo per la sempre più deserta platea dei "soliti" rimasti. Qualcuno può indicare quale sia stata l'opera grande o piccola che ha visto la partecipazione dell'Associazione Albergatori e non assomigli ad una poltrona..strategica? Lasciamo perdere il resto, compresi i "poveri" bagnini. Un attivismo dell'ultima ora, prima della Bolkestein. Un successo di partecipazione, un vero pluralismo con innovazione da sversamento in mare. Il caso più simile per rimanere sul terreno demaniale sono stati i "Tamburelli" nel Triangolone del Porto. Presentati nel Palazzo del Turismo cinque anni fa. Cinquanta milioni l'investimento previsto ma l'unica cosa eretta da quelle parti è stata una condonata ruota. Il nonsense prosegue imperterrito con strade sbarrate e lavori incomprensibili se non guardi il nome della ditta impegnata. Asfaltature necessitanti da anni spacciate come conquiste sociali o miracoli di Andrea. Se vuoi le luci paghi!! Fortuna che siamo al nord. La Casa di Vetro sbandierata si è trasformata nella reggia del ridicolo. Non esiste un momento di discussione istituzionale. La scomparsa dei quartieri è stata sostituita dagli ubbidienti civivo. Eppure il Monarca da pista si era impegnato (come per l'acqua pubblica) nel suo iniziale discorso d'insediamento, ma il renzismo ha avuto un'interprete pronto da ..sempre. Lui lo nacque. Nella farsa mattonara lo si può definire almeno a geometria variabile... all'Aquarena. Con il mercato agonizzante ci vuole poco a cancellare il calcestruzzo. Il Piano Regolatore che ha "castrato" nei mattoni lo aveva approvato lui nelle sue prime apparizioni consiliari. Non dimentichiamo le icone: Murri, Novarese, Campi da Calcio, Astoria, Porto, Questura, ma la più grave ed impunita si chiama Areoporto Fellini, in attesa non certo spasmodica del Trc, la peggiore di tutte, tra un anno. Il Nonsenso si trasforma in esilarante goduria all'atto dell'approvazione del piano strutturale. Il Sindaco, con un emendamento annulla le fragili fondamenta sulle quali si basa questa pianificazione orfana di un padre ma zeppa di spermatozoi cretini. Viene cancellata la ..Complanare, introducendo un nuovo casello autostradale a Rimini Sud: l'Uscita Trans che annulla l'intenzione ventennale di realizzare questa arteria. Un nonsenso è tamponare i gazebi in piazza. Sono abusivi, così pure la pista ciclabile sopraelevata sul lungomare. La regione si è rifiutata di finanziarla. Accanirsi con norme e divieti per i pochi che ancora lavorano nel Centro Storico. Il primo presidio contro le devianze era fatto dai residenti. Poi abbiamo la libera interpretazione del diritto. All'occorrenza tutto può essere vietato o consentito. Per la Ruota che si sta smontando da sola, non abbiamo mai capito con quale tipo di permesso sia stata istallata. Il condono tombale invece lo abbiamo capito benissimo. Chiudo con il nonsenso delle feste di Gnassi. Il giornalista più ciclodotato di Rimini la spaccia come capacità di comunicare. A me pur conoscendolo dalla seminfanzia mai terminata, la cosa che mi ha stupito è il tempo sui cento metri per diventare renziano. Indagherà la Wada