mercoledì 18 novembre 2015

Quantum mutatus ab illo !!

Come cambiano le cose e le persone. E’ passato appena un mese da quando, trasferito il Mercato Ambulante, frotte di penitenti con tanto di flagello e cilicio si recavano in Comune e specialmente nelle redazioni delle tre fotocopie per chiedere perdono. Ovviamente per avere dubitato della “suprema saggezza” della “polverizzazione” del mercato. C’era stato, pubblicato a piena pagina dal Carlino, persino un “pentito” che battendosi il petto si faceva testimone della “suprema saggezza comunale”. E’ passato appena un mese ed è cambiato tutto. Ovviamente dopo i primi due giorni di curiosità l’effetto sparpagliamento si fa sempre più sentire, il mercato ambulante ha perso la sua principale attrattiva: avere centinaia di banchi e articoli nel raggio di qualche centinaio di metri, e così stamattina, passeggiando lungo i tristi viali dei banchi, si sentivano non canti di lode ma florilegi di imprecazioni e bestemmie. Era anche troppo facile prevederlo. Come sempre accade a Rimini, si comincia con la farsa e si finisce in tragedia. Peccato che il giornalista ciclista superdotato non lo abbiamo visto nel nostro giro. Può darsi fosse da un’altra parte della “polverizzazione”. Magari al Settebello a comprare due etti di porchetta. Tuttavia verso la mezza quelli che venivano definiti “fortunati” (quelli dall’Arco a Piazza Tre Martiri) stavano già smontando i banchetti per mancanza di materia prima (clienti). Brutto segno. 
Woland

PS Oggi alle 13,30 Hera aveva già pulito i resti del Mercato..polverizzato.