giovedì 12 novembre 2015

Effetto Parma

Ormai quando si parla di Parma viene in mente automaticamente l’inceneritore e si suppone che non serva altro che spegnerlo. Questo è un errore di fondo poiché, se non supportati da un ottimo sistema di raccolta differenziata o hai l’inceneritore e la discarica, o ti servi dell’inceneritore e della discarica di qualcun altro. Le discariche sono soluzioni brutte ed inquinanti che nessuno vuole avere vicino a casa sua, l’inceneritore invece ha qualcosa in più. Oltre ad essere brutto ed inquinante è anche legato ad un piano industriale che Stato e Multiutility spingono alla produzione di feroce, poco conta quanto il cittadino sia puntiglioso differenziatore. A Parma, come da qualsiasi altra parte, gli inceneritori sono sponsorizzati direttamente dallo Stato con tanto di articoli di legge. La legge è in impedimento sovraordinato alla decisione di qualsiasi Sindaco e Federico Pizzarotti, non potendo muoversi all’occupazione del Parlamento, ha scelto di concentrarsi sulla differenziata per affamare il mostro. C’è riuscito? Martedì sera, Gabriele Folli, assessore all’ambiente e alla mobilità di Parma, è stato ospite e relatore a Rimini in una serata del Movimento, nella quale ha spiegato i risultati di quella che è stata a tutti gli effetti l’eliminazione totale del classico bidone dell’immondizia, per un passaggio ad una differenziata porta a porta con tariffazione puntuale. La bontà di questa operazione è stata confermata proprio in questi giorni ad Ecomondo dove Pizzarotti e Folli hanno ritirato il premio di Legambiente per essere, relativamente alle dimensioni, il Comune più riciclone d’Italia. Per un comprensorio di quasi 200 mila abitanti è un caso nazionale. Come detto il premio è stato ritirato alla Fiera dell’Ecologia, ultima fiera veramente importante rimasta a Rimini e che sia degna di nota, perlomeno riguardo partecipazione, lo rivela il numero di signorine intente a lasciar biglietti da visita dei nightclub fuori e dentro i padiglioni allestiti. Comunque sia il Sindaco di Parma, richiestissimo per i selfie dagli operatori del settore, ha colto l’occasione per farsi un’idea di come migliorare ulteriormente le performance del suo Comune da Record. In Conclusione due giornate per lanciare un messaggio: il Movimento non è solo capace di fare opposizione, laddove amministra, anche se si tratta di comuni con pesanti eredità, non si limita a salvare la baracca, ma ottiene record. Bagheria insegna. Ne prenda nota soprattutto chi pensa che governare voglia dire produrre slogan su quello che si intende fare una volta rieletti. @DadoCardone Citizen