martedì 24 novembre 2015

CS M5S Rimini

Lo sgombero di Villino Ricci dimostra ancora una volta come, a Rimini, la politica del dialogo sia arrivata ormai al capolinea. Il M5S è sempre dalla parte della legalità e del rispetto delle regole, questo è un aspetto imprescindibile nel nostro MoVimento che vogliamo, ancora una volta, rimarcare. Tuttavia i metodi coercitivi della Giunta Gnassi - benché extrema ratio del ripristino della legalità - attestano la palese incapacità di evitare il proliferare di situazioni ad elevata conflittualità. Situazioni tutte che, nella maggior parte dei casi, sono determinate dall'evidente assenza di dialogo del Sindaco con tutte le parti sociali. Prerogativa questa ormai tristemente nota del primo cittadino che doveva fare del Garampi un palazzo di vetro e che invece - come i fatti attestano - ha ridotto il palazzo ad un fortino accessibile a pochi. Il ricorso all'uso della forza non può essere la soluzione, perché alimenta l'esasperazione e il clima di tensione in città; uno scontro che rischia di contrapporre agli occupanti le forze dell’ordine che sono lì solo per svolgere il proprio lavoro e che, proprio come servitori dello Stato, dovrebbero essere tutelati. Per questo chiediamo, ancora una volta, che l’amministrazione comunale faccia di tutto per trovare una soluzione il più possibile condivisa, che non lasci dei cittadini all'addiaccio e riporti un clima di civile convivenza.
 Marco Affronte Marco Fonti Carla Franchini Giulia Sarti Raffaella Sensoli Gianluca Tamburini Attivisti M5S Rimini MoVimento 5 Stelle Rimini