venerdì 27 novembre 2015

Fluctuat Nec Mergitur

“È sbattuta dalle onde ma non affonda” questo è il motto della città di Parigi che pochi conoscono. Dopo il cordoglio, “la rabbia e l’orgoglio“ in tutta Europa stanno addensandosi venti di guerra . E con lo slogan “siamo in guerra” tutti a urlare : “ Bush, Saddam siete dei Boia! Ah no, scusate lì eravamo nel 1991 desert storm, proseguito nel 2001 con ground zero e Bin Laden. Ora l’Occidente si è destato nuovamente dalle sbornie e dai vernissages descritti sguaiatamente in Festa Mobile di Hemingway, libro simbolo della Parigi che vuole dimenticare, dall’offesa ricevuta dal terrorismo arabo a spese di inermi cittadini, come risultato di venti anni di esportazione della democrazia USA. Vada per Hemingway con la sua Parigi Festa Mobile romanzo incompleto, postumo, simbolo della attuale Parigi che vuole andare avanti, che personalmente non ho mai trovato esaltante, ma si dovrebbe dimenticare o al contrario, ricordare, queste atrocità, scolpendola nella pietra ? E non mi riferisco solo alle innocenti vittime parigine,ma anche alle 170 mila, per lo più bambini, vittime di Boko Haram in Nigeria, oppure il centinaio di giovani cristiani decapitati nel campus keniota da Al quaeda il 2 Aprile o alle 224 vittime russe dell’aereo abbattuto sul Sinai , ai civili siriani, tunisini, iracheni, e non da ultimo agli sfigati abitanti di Raqqa. Intanto i patrii politici sturmtruppen, interventisti, nazional-consociativisti coalizzati all’unisono grido di : “ bombardiamo l’Isis”, hanno capito finalmente che non si tratta di una città araba, ma del più grande gruppo terroristico che usa tecniche di propaganda occidentale per arruolare adepti e guarda caso proprio in quella Bruxelles, cuore pulsante della “finta” Europa unita, che hanno trovato nell’abusivo fiorentino, il risolutore, il negoziatore, di questa Italia smarrita e spaventata da un orrore senza fine, con lo slogan “ più cultura meno paura”. Ecco allora che cadranno a pioggia, solo per i più fortunati quelli nati nel 1997, “ gratta e vinci “ da 500 euro, così che si possa concretizzare il loro sogno che so, di un abbonamento per youporno. Mentre per il comparto sicurezza viene rispolverato il famigerato obolo di 80 euro, forse per incentivare vari corsi tipo :“ tecniche di disarmo con il punto croce e il macramè. Ricordiamo all’italico statista-premier che solo pochi giorni fa, (che come tutti ora parla di attacco all’ umanità) era in Arabia Saudita a celebrare gli appalti raccolti presso il regime islamico più integralista, più legato all’ Isis, ll più tenace sostegno di tutte le forme di estremismo jiadista del mondo, e nessuno, degli odierni replicanti, ha avuto il coraggio di dire una sola parola per ricordare (al pinocchietto, come a tutti gli altri) che il denaro, a dispetto dei proverbi, spesso puzza eppure tanto. Che poi, non sarebbe più facile dire: "fuori le nostre aziende dagli Stati islamici"? Vediamo poi chi si batte contro le lobby delle multinazionali occidentali! Qualcuno degli “smemorati” italiani poi, e ci metto dentro pure il cotonatissimo e taciturno Presidente della Repubblica dichiarando in perfetto stile Flavia Vento, che “...vogliono rubarci il nostro modello di vita...”, si è dimenticato che ci sono aziende e banche italiane che commerciano in armi con Stati in guerra e che l’emiro del Qatar è diventato proprietario unico dei 290mila metri quadrati a Porta Nuova a Milano, e nel 2012 de l'hotel Gallia e la maison Valentino assieme al marchio Missoni, con annessa Costa Smeralda in Sardegna …..devo continuare? Ma nessun problema tra qualche giorno la maggior parte degli indignados assumerà la pillola blu di Matrix riabbracciando l’oblio , tanto quella rossa è stata assunta dalla Turchia impegnata nel contrastare la triplice Alleanza , speranzosa di poter beccare il “nuovo” arciduca d’Este Francesco Ferdinando. L’INNOMINATO