venerdì 27 novembre 2015

Il dilemma del prigioniero

Trovo sbagliato lo spartito seguito dai più autorevoli esponenti del PD, a difesa di come operato in Aeradria. Affermare come Arlotti che "Ora queste 19 persone potranno finalmente esporre e chiarire quali siano state le volontà politiche per la gestione dell’aeroporto Fellini", non tiene conto del fatto che le volontà politiche, qualora contrarie alla legge, restano contrarie alla legge e dunque perseguibili; ma non è questo l'aspetto della faccenda che mi preme indagare. Ora, alla luce della richiesta di rinvio a giudizio mi interessa la futura strategia del PD. Seduti ad un tavolo si possono così sparigliare i dati in nostro possesso: l'incognita più importante è se la richiesta di rinvio a giudizio nell'udienza preliminare, si tramuterà nel vero e proprio rinvio a giudizio. Do per scontato che l'udienza preliminare abbia luogo prima delle elezioni, si apre dunque un ventaglio di possibilità che vanno dal rinvio a giudizio, al non luogo a procedere, all'impugnazione del dispositivo dell'udienza preliminare... insomma un pregno guazzabuglio (ora soppesato, ora sguaiato) di titoli sui giornali; da oggi oltre le elezioni comunali del maggio 2016. La domanda è se al PD convenga questa esposizione. Sul tavolo, in effetti, c'è anche la possibilità di dimissioni del Sindaco. Sarebbe sicuramente una strategia politica difensiva, ma eviterebbe a tutto il partito di sostenere ad oltranza un possibile imputato. Non sterilizzerebbe comunque la campagna elettorale da pesanti ripercussioni sul gradimento degli elettori, ma sarebbe un pò come il "Dai, buttati che è morbido" della réclame natalizia...A Santarcangelo con Clemente "XV" Di Nuzzo si sono trovati bene! Vedremo a breve: dai primi commenti, mi pare che la Segreteria PD non sia così propensa a studiarsi (di nuovo) tutta la Teoria dei giochi... sai che palle per il povero Magrini, ancora alle prese con il brusco risveglio dalla capsula criogenica! 
 Montalbano
P.S.:"Dio mio! Dio mio! Perché mai una simile disgrazia! Fossi senza un braccio, o senza una gamba sarebbe pur meglio; fossi senza orecchie, sarebbe brutto, sì, e tuttavia sarebbe più sopportabile: ma senza il naso un uomo lo sa il diavolo cosa; non è un uccello, un cittadino nemmeno, lo si piglia e lo si butta semplicemente dalla finestra." (Il naso;1836. Nikolaj Gogol')