venerdì 10 febbraio 2017

Bar Sport

Nei giorni passati le locandine all'unanimità riportavano le (tre) grandi idee del momento: Metropolitana per S.Marino, Piattaforme Pagoda e Parchi in Mare. Visto il successo del Trc, detto Attila dei Pini, in attesa di conoscere i costi di gestione (i ricavi sono noti) alla Nipote è venuta in mente una cosa (trenino) degli anni 60. Per il collegamento con S.Marino esiste (da molto tempo) una grande superstrada, con 5/6 rotatorie (senza cartello) permetterebbe, alla velocità di 70 chilometri, di percorrere tutto il tratto riminese in poco tempo. Se i "Repubblicani" vicini vogliono un trenino per bambini se lo possono fare nel loro recinto. Quattro pullman, magari non dell'Area Vasta Tram ogni 20 minuti, ti portano tranquillamente fino alla Dogana: niente da dichiarare. Una cretinata in attesa delle altre due. Ai tempi di Andreotti per dare corso a queste fesserie abbiamo speso 100 milioni in progettazioni. Anche allora in periodi turistici della mad...non c'era una utenza in grado di pareggiare i costi dei mezzi. Una Riviera zeppa, senza truccare nessun dato, se non quello "obbligatorio" delle imposte da pagare. Pubblico una domanda che non c'entra niente, ho paura però di dimenticarla: Perchè tutte le Fiere ancora esistenti ma con "splendidi" bilanci si vogliono "fondere" con la nostra? Non è tutto Oro d'Arezzo quello che luccica?? Se qualcuno (giornalista) andasse sulla super strada un sabato sera scoprirebbe che l'80% delle auto, senza Iva, arrivate in corrispondenza dello snodo autostradale, mettono la freccia a destra e vanno verso sud a...Riccione. Volendo per forza spendere soldi si potrebbe pensare di utilizzare il tracciato del Marano, semplificherebbe molte difficoltà nel territorio sammarinese. Piattaforme = Stronzate. Anche queste non sono novità. Una quindicina di anni or sono vennero presentate una decina di preghiere demaniali che facendo il verso alla Milano da bere si chiamavano Terrazze ...Martini. Le mancate collocazioni non furono dettate da doverosi dinieghi ma dagli approfondimenti delle..stronzate. Per accennarne qualcuno potremmo ricordare che per essere "fuori" dalle mareggiate dovevano essere di almeno 5/6 metri di altezza. Si trasformavano in strutture enormi con i necessari pontili di collegamento. Tanti "Belvedere" sul mare da trasformare in discoteche. Parchi in Mare: Siamo alla follia riminese. La Ruota al confronto è un giocattolino. Ancora prima di parlare degli eventuali concessionari, soggetti anche loro alla Bolkestein, mi soffermo sulla sicurezza. Non voglio usare paragoni violenti ma anche il tragico albergo non doveva essere costruito li e così. Il mare ha una forza maggiore di una valanga. Le mareggiate pericolose e improvvise non sono novità o peculiarità dell'Isola dei Famosi. I gonfiabili volano come aquiloni. Vorrei ascoltare il solito esperto meteo di regime se riesce a produrre qualche ragione per piazzare l'ennesima patacata. Provate a chiedere agli addetti al salvamento cosa ne pensano di questi aggeggi a pagamento. Invece di programmare una "vera" riqualificazione dell'arenile, i bagnini da maggioranza, inventano improbabili gonfiabili. Chiamami (Melucci) Città ha pubblicato un'interessante articolo su una (ennesima) sentenza di un Tar a proposito delle concessioni demaniali..lacustri. Per noi niente di nuovo, lo predichiamo da almeno dieci anni: arriva la bufera che cancella la spiaggia com'è. Con un particolare, porterà un regalo di qualche centinaio di milioni d'infrazioni. Chi paga? Chi è in maggioranza o tutti noi?