venerdì 3 febbraio 2017

Sull'orlo

Un paese sull'orlo di una crisi di nervi. Un paese stanco, sfiduciato da Roma a Morciano, dal Manzanarre al Reno. Un paese sopruso, consegnato a sistemi di gestione del potere medioevali, clientelari, assistenzialistici, di favore. Un paese che ha bisogno di risorse nuove. Di ognuno di voi, come fanti di un avanzata che rompa l'assedio a San Pietroburgo. Dalle ragioni e regioni più lontane, dai freddi siberiani più intensi marciare compatti per attaccare quei quattro malfamati della wehrmacht di potere. Le SS subito dopo. Le teniamo come ciliegine sulla torta per ultimo. Sfidarli a campo aperto, farli scoppiare nelle loro contraddizioni. Lo so non è facile issare gli stendardi riposti nei cassetti...ripercorrere il dolore nel dispiegarsi. Ma adesso è il momento. Adesso o mai più. 
Urbinati Roberto