giovedì 2 febbraio 2017

CS M5S BIM

ll Movimento 5 Stelle di Bellaria Igea Marina, si trova oggi a discutere nuovamente dell'area tennis di Bellaria monte, un’area completamente abbandonata a se stessa, al degrado e alla sporcizia, un aerea che solo per il fatto di essere periferica viene ignorata da oltre 2 anni. A nulla infatti è servita l'indignazione dei cittadini nei Consigli di Quartiere, di fatto, le loro richieste di intervento sino ad ora sono state ignorate, come testimonia la risposta dell’assessore alla nostra domanda nell’ultimo consiglio comunale, domanda con la quale si chiedeva se fossero previsti interventi di riqualifica e pulizia dell’area, la risposta seppur titubante è stata chiara, non verrà fatto alcun tipo di intervento, si lascerà l’onere agli aggiudicatari del bando, che uscirà solo tra qualche mese, pretendendo quindi dai nostri cittadini ulteriore pazienza, nella speranza che chi subentri intervenga presto e bene. Tre anni fa, subentra alla precedente gestione il Garden di Rimini, una struttura importante, bene avviata e competente, nonostante ciò, dopo aver investito €300.000 circa per la messa a norma è in sicurezza dell’area, dopo pochi mesi si è ritirano dalla gestione. Interrogato in consiglio comunale, l’assessore ci disse che il Garden si era ritirato per via di alcune irregolarità strutturali rilevate, che gli aggiudicatari si erano rifiutati di sanare nonostante fossero di piccola entità, pare invece che queste irregolarità per quanto sanabili non fossero così piccole, tanto da coinvolgere addirittura il sistema fognario, inoltre, sembra che alla Sovraintendenza di Ravenna manchi completamente la documentazione relativa alle tensostrutture dei campi da gioco coperti, documentazione trovata solo dopo un paio di anni di richieste e ricerche, insomma, non solo i documenti non sono mai stati consegnati agli uffici preposti, ma per circa un paio d'anni non è stato neppure possibile reperirli. In definitiva il Garden si sarebbe ritirato, perché in fase di intervento, a lavori già iniziati, sono emerse irregolarità non dichiarate e della quale la stessa amministrazione non sapeva nulla, comprendenti piccoli interventi come muretti e interventi ben più impegnativi quali il sistema fognario, oltre la necessità di regolarizzare le coperture, il tutto si traduce in nuovi permessi e altro denaro, un imprevisto di non poco conto che il Comune avrebbe scaricato completamente sul Garden, fatta eccezione per la sua disponibilità a lasciargli campo aperto a intervenire. In pratica: fate, spendete e chiedete pure le autorizzazioni necessarie a vostro nome, noi non vi lasciamo piena libertà, questo il massimo contributo dell’Amministrazione a tutto ciò che di irregolare è emerso fuori dal contratto, più che un aiuto, sembra un lavarsene le mani, è d'obbligo infatti ricordare che l'area è pubblica, è come se un amministratore di condominio chiedesse hai proprio inquilini di ricostruire a spese loro il palazzo della quale pagano l’affitto. Vogliamo comunque andare oltre le dinamiche tecniche e le diatribe tra pubblico e privato, la situazione a noi pare veramente grave, strutture danneggiate, vandalizzate, derubate e sporche usate come fossero discariche, testimonianze di cittadini che raccontano di come le coperture siano diventate ritrovi di fortuna anche per tossicodipendenti, (dichiarazione fatta all’ultimo Consiglio di Quartiere di Bellaria monte) e nonostante ciò, testimonianza personale, i ragazzi nel pomeriggio prendono una palla e vanno a giocare in quel disastro in mezzo a sporco e rifiuti. Ci sembra veramente assurdo che un’amministrazione abbia così poco a cuore un intero quartiere, assurdo, che in questi anni non sia stata capace di mantenere almeno il minimo decoro, neppure uno sfalcio, ci sembra assurdo dover aspettare un bando per ridare dignità ha un quartiere nonostante lo scempio evidente, siamo curiosi di capire con quanto entusiasmo un privato desideri accedere a un bando dopo aver visto le condizioni in cui versa la struttura. Possiamo solo augurarci che questo bando non solo non vado a deserto. Il parco pironi e il palacongressi non sono un caso bensì un modus operandi di questa amministrazione, approssimazione, e la più totale trascuratezza del territorio, errori che si ripetono sempre uguali nella totale incapacità di raccogliere consigli e indicazioni nella testarda convinzione di essere infallibili.