lunedì 20 febbraio 2017

Ogni goccia un barile

Aprile ogni goccia un barile siamo ormai a febbraio inoltrato, senza voler pronunciare una sentenza di condanna quando per ora c'è soltanto una richiesta di rinvio a giudizio anche se ricordiamo parliamo di "omicidio" pur colposo non di ladri di merendine non fa stare tanto tranquilli che Hera che dovrebbe realizzare chiavi in mano la rete fognaria anzi ammodernarla perché se dio vuole a Rimini le fogne ci sono da secoli molto tempo prima che la multiutility si concretizzasse come spa e quotasse in borsa 15 anni fa circa e diventasse quel gigante che è per quanto riguarda acqua e rifiuti, non fa stare molto tranquilli che il responsabile rete fogne della società che le gestisce sarà forse processato per omicidio colposo per la morte di un'anziana nella propria abitazione zona campo don Pippo, travolta da una fiumana 2013 causa secondo la Procura e non secondo me, relata refero, non manutenzione dei fossi di deflusso il cui controllo doveva essere in capo ad Hera. In effetti episodi simili a mia memoria nel riminese giammai sono accaduti e riecheggiano fatti di zone messe molto peggio sotto il profilo "dissesto idrogeologico" come zone del sud o alcune della Liguria nonché molto più esposte della nostra, e qui scusate parla l'ex meteorologo, alle grandi perturbazioni atlantiche quali appunto l'Italia nord-occidentale. Allagamenti sono sempre stati a Rimini ma mai morti! Il passato remoto ci parla di continue piene del Marecchia ed esondazioni importanti senza vittime ma quando questo era un fiume non ridotto a quello che resta ossia nulla: un letto immenso così ridotto dai "predatori" della sua argilla tal ché a valle ormai più nulla arriva o quasi da secoli. Quello più recente di allagamenti di sottopassi o scantinati, ci voleva che cessasse Amir e tutto passasse in mano ad un soggetto ricordiamo partecipato dal nostro comune ma non da Riccione esempio il cui fine pur legittimo è l'Utile non il Bene Comune perché ci scappasse il morto questa povera anziana in casa sua poi? E per fortuna c'è un'inchiesta, è il minimo! Faccio anche notare che la locuzione "bomba d'acqua" riferita a Rimini non esisteva, troppo facile enfatizzare prima che arrivino l'entità dei fenomeni meteo per poi sentire dire "e cosa potevamo fare di fronte a tanto?", parlando in termini generali e non riferito al caso riminese. Chi calcola l'entità delle precipitazioni, i mm caduti etc.? Parlando sempre in termini generali e senza alcun riferimento al caso richiamato sopra, di cui si occuperanno i magistrati, non è bene per me che vi sia questo rapporto osmotico di personale e di fitti rapporti, un soggetto fa, un soggetto controlla, uno fa le previsioni, nessun rapporto noi siamo agli antipodi rispetto a questo e non solo per le fogne anche per i rifiuti e tutto il resto è difficile entrare nel groviglio di rapporti fra soggetti pubblici e semi-privati nato dalla confluenza delle municipalizzate non si capisce chi fa e chi controlla questo è stato osservato da più parti, "dopo succedono queste cose" direbbe mia mamma.
 S.M.Amati