lunedì 27 febbraio 2017

Molto bella

E' molto bella questa cosa che il Dott. Sc. Pol. a suo dire Melucci uno dei veterani della Sinistra riminese e uno degli amministratori di punta maggiormente stimati dell'attuale PD, una delle menti più lucide che per me avrebbe potuto aspirare a un palcoscenico nazionale, anche se allo stato "dormiente" passatemi l'aggettivo mutuato dal lessico della Massoneria che non intende essere un'insinuazione, dicevo è molto bella questa cosa che in un momento molto difficile per il suo partito egli si sia immediatamente e senza indugi di sorta immediatamente schierato con quanti, non abbandonano la nave, ma restano ivi a mantenere la posizione. Se vuoi cambiare il PD lo fai da dentro il PD, non fuori! Penso che la sua lunga esperienza di funzionario del Partito, pensate da prima che cadesse il muro quando ancora si chiamava "comunista" ossia abolizione-della-proprietà-privata quello che è mio è tuo ed è di tutti: Pesaresi, Valentini, gli Aureli e i Gemmani, i Maggioli, tutti imprenditori che se avesse avuto la meglio certo mi insegnate che la storia non si fa coi "se" ma se avesse avuto la meglio l'ideologia di Melucci anni '80 e be' questi signori oggi li vedevi a vendere la piadina o fare camerieri, baristi etc.: ma ve lo immaginate come può fare la piadina Cristina Pesaresi, altro che la Tosi! E vi ricordate il dott. D'Alema quando disse che se avesse vinto le elezioni, parliamo fine primi '90 ci sono le registrazioni tv, disse che Berlusconi "lo avrebbe mandato a chiedere l'elemosina"? Questo era il PCI-PdS anti-clericale, anti-padronale! Quindi tornando a Melucci egli resta a portare la sua esperienza, prima di comunista, poi di "democratico di sinistra" ed infine semplicemente di democratico tout court come si dice "ue' ma io sono un democratico, cosa credi!?" con l'attuale PD creato dall'iper-atlantista Veltrony su mandato USA di distruggere l'ultimo grande partito italiano che aveva la parola "sinistra" nella denominazione in chiave "maccartistica" si potrebbe dire (questo penserebbe il mio amico Giulietto Chiesa) e farne un partito democratico alla maniera USA non sapendo che i dem USA qualche anno dopo sarebbero incorsi in un incidente di percorso come l'elezione di Trump che nessuno oggi può dire credo dove porterà il mondo (sempre che direbbe ancora Giulietto non lo ammazzino come hanno fatto con JFK ma non possono in quanto appartiene al ristretto club dei Tycon e nessun di essi può evidentemente essere ammazzato altrimenti sarebbe già stato eliminato Berlusconi 20 anni fa come fecero con Craxi inviso agli USA) punto. Torniamo a Melucci. Che superati i 60, non avendo più ruoli da amministratore, con un vitalizio regionale, si dedica oggi alla politica pura a ricostruire il nuovo PD che sarà un partito liberale 100% chiudendo in tal modo il cerchio della sua migrazione politica interna cambiando come cambia il partito ma dentro il partito con il partito per il partito, al quale come tanti ha dato tanto ma deve anche tutto quello che è, che ha, che ha fatto... e chi se move... "hic manebimus optime". 
A. G. Vergoni