martedì 21 febbraio 2017

Il Quinto Padrone

La lunga domenica del Pd si è conclusa (per ora) con un nulla di fatto ma promettendo tantissimo in futuro. Le anime del partito sono venute (quasi) allo scoperto, occorre però ricordare che moltissimi dei direzionali sono dipendenti dalla politica da oltre 50 anni. I neo arrivati invece sono portavoce dei loro lauti stipendi istituzionali. Insomma una direzione falsata nei presupposti. Melius est pede quam labi lingua, ha pensato Matteo dopo un breve consulto con Etruria. Meglio scivolare con il piede (Segretario) piuttosto che usare la lingua (Emiliano). Anche l'eventuale congresso del Pd rappresenterebbe solo i pochi iscritti nelle parrocchie deserte. Quello che pensano i cittadini lo capiranno con il voto. Intanto si prepara la scissione dei gruppi parlamentari, sono riusciti a traguardare il settembre "nero" per le loro prebende. Renzi ha scelto tra il poco e niente. Ha fatto come sempre il bulletto, gli sono rimasti i tanti che per paura e convenienza non fanno parte di nessun schieramento ma controllano i saldi del conto corrente. Ha voluto, cercato lo scontro per chiudere definitivamente con l'opposizione interna. I numeri nel partito della sua nazione gli sono ancora amici. Orlando e Franceschini arrivati stranamente a livelli impensati non lo hanno fermato e permesso il Quinto Padrone di un partito dopo Berlusconi, Salvini, Meloni e..Grillo. Anche se l'inventore è forse più vittima che carnefice del movimento. Ormai il ruolo di commissario ad acta e polizze è la mansione principale a cui è costretto il formidabile comico. Ho visto (Netflix) Grillo Vs Grillo. Un peccato sprecare genio per fare la badante della Raggi. L'infinita schiera dei portavoce di se stessi ha reso più ilare la situazione. Per fortuna la biscia giornalistica si è rovesciata: oggi sono costretti a scrivere delle vergogne piddine, rivalutando la sindaca. Faccio un solo esempio senza parlare (bugia) di Gnassi. In Gran Bretagna la Brexit ha portato enormi stravolgimenti che gli inglesi correttamente stanno affrontando. Non è successo niente a Londra, stanno meglio di prima, i grattacieli griffati fortunatamente si sollevano alti e belli nel cielo mentre noi "famo" lo Stadio a Roma soffocato da 600 mila mc. Arlotti sta piangendo dalla rabbia.