mercoledì 8 febbraio 2017

Tanti

Non un Carnevale ma tanti Carnevale, coesi e identitari che si parlano nell'anello delle nuove piazze, finalmente restituito a... ma diciamo a Fellini, via! I nostri detrattori diranno che siamo un puntino sull'Adriatico, già ma come diceva l'immenso Biagio Pascal in tempi non sospetti "un puntino pensante", quindi possiamo dire che anche a Carnevali R11/ Rimini c'è, alberghi pieni così come essa C'è a Natale, SantoStefano, il 31 e l'1, l'Epifania, la Quaresima, La Pentecoste, il 25 aprile, il 1 Maggio, l'Immacolata Concezione, la festa del patrono, il 14 luglio presa della Bastiglia, il 4 luglio festa nazionale USA, l'8 marzo, il 2 giugno la Pasqua di Resurrezione, il lunedì dell'Angelo altrove detto Pasquetta, il Ponte dell'immacolata, I Morti, Halloween, il 4 festa delle forze armate il giorno della liquefazione del sangue di S.Gennaro e via dicendo. Ma non è di questo che voglio parlare bensì di una cosa marginale ma indicativa di un certo modo di gestire il danaro pubblico. Come tutti abbiamo visto sotto Natale c'era in Piazza la canonica pista di ghiaccio che pressapoco tutti i comuni da una certa dimensione in su hanno senza troppa enfasi. La nostra non era comunale ma di proprietà di una società che fa capo a un politico riccionese. Era ovviamente a pagamento e anche una tazza di the allungato bollente che non si nega a nessuno specie col freddo che c'era lì pagavi e se pagavi qualcuno guadagnava in una parola: business. Eppure da noi c'è stata tanta enfasi attorno a questo evento per il mio sentire modesto e il Comune ne ha pagata la pubblicità con un video che nella loro testa sarebbe dovuto diventare come si dice "virale" ma che ha avuto appena 400 e non 400mila visualizzazioni. Un video amatoriale realizzato da un videomaker amatoriale di pochi secondi pagato sull'unghia 1.200 per pubblicizzare la pista a pagamento privata, un video che io stesso sarei capace di fare in un paio d'ore ma molto meglio, fatto appunto da un videomaker-ristoratore che incassa questa piccola ma nemmeno da buttar via cifra per pubblicizzare coi soldi comunali la pista di Tirincanti. Ecco il capolavoro che ha mancato per un soffio i 4 mln di visualizzazioni come era nella testa di Rimini Turismo, ognuno ne giudichi il carattere professionale. ( https://www.youtube.com/watch?v=jEbpgo4t2MM ) - Ah: la delibera è ben nascosta nella nuova veste grafica dell'Albo pretorio sempre meno consultabile. E' giusto che il Comune uso soldi pubblici per pubblicità a privati? 
A.S.