martedì 28 febbraio 2017

CS M5S BIM

Maggioranza Stai Serena 
Prendendo spunto dalle solite sterili polemiche con cui, in ogni Consiglio Comunale, gli Amministratori di maggioranza fomentano nei confronti del Movimento5Stelle e dei suoi Consiglieri, faremo una serie di considerazioni, ricordando inoltre il fervore e la tensione con cui il Sindaco e alcuni membri della maggioranza si sono contraddistinti. Se è vero che “la calma è la virtù dei forti”, la maggioranza si mostra debole, in quanto il Sindaco e Co. di calma, ultimamente, ne han trasmessa ben poca. Sarà l’imbarazzante ritardo per le verifiche al Palacongressi e i soldi pubblici spesi nella struttura pagando utenze a una gestione che era di fatto privata e speculativa, quando al contrario per Rio Grande, vecchia pescheria e chioschi, per fare alcuni esempi, non si è lesinato né tempo né impegno. La tensione era già visibile nel discorso di fine anno, così come in consiglio comunale, dove il Sindaco ha accusato “non troppo velatamente” il M5Stelle di non saper leggere i dati sul turismo, manifestando poi la speranza che per la stagione 2017 si ripetano i risultati del 2016. Dichiarazione tanto forzata quanto avventata quella del nostro primo cittadino, quei dati si sono di fatto rivelati uno smacco, una figuraccia della quale l’Amministrazione si è ben guardata dal dare comunicazione ai cittadini. Si registra infatti non un segno positivo, ma un calo di presenze con uno -0.8%, che relega Bellaria Igea Marina all’ultimo posto tra i comuni della riviera Riminese, gli unici con il segno negativo. Possiamo interpretarlo in due modi: il primo, che le politiche degli Amministratori sono fallimentari, ragion per cui o si cambia metodo, oppure prima Ceccarelli si toglie di torno meglio è. Il secondo, è più complesso ma sempre generato da una politica sbagliata, se non disastrosa, ossia la tassa di soggiorno, esistente in quei comuni che hanno registrato il segno “+”, e che si rivela utile anche per i controlli che i primi cittadini possono esercitare, portando alla contrazione di fette di sommerso spesso non trascurabili e contrastando in maniera incisiva possibili comportamenti non propriamente legali. L’assenza dell’imposta nella nostra località, lascia Bellaria Igea Marina fuori dal coro, con una strategia turistica basata sulla mera concorrenza a chi applica l’imposta, strizzando l’occhio a chi evade e trasformandoci in una “contraddizione” rispetto ai più brillanti risultati delle altre località rivierasche. Fuorviante il nervosismo di Ceccarelli manifestato sul tema della Farmacia Comunale. Il CDA percepisce 18.000€ annui, di cui 9.000 al Presidente e 4.500 cadauno ai due consiglieri, un compenso stratosferico se ragioniamo sui circa 2 incontri annui effettuati. Se pensiamo a chi lavora per 500/600€ al mese pare un insulto, se poi l’utile della farmacia è meno di 60.000€, allora si percepisce quanto il compenso sia spropositato, facendo apparire quegli incarichi politicizzati. Il Sindaco ci ha invitato a vergognarci di tali osservazioni, il dubbio invece è lecito, dato che non vi è traccia scritta o tangibile dell’operato che giustifichi quei compensi in maniera dettagliata e puntuale, non si possono elargire tali somme sulla base di un rapporto di fiducia. Ci è stato comunicato che chi dirige la farmacia si presenta all’interno dell’attività tutte le settimane per verificare l’operato e l’andamento della struttura, e che addirittura tutte le settimane si incontrano personalmente con il Sindaco per fare dovuto rapporto. Certo, a parole, parliamo di 18.000€, ed è per questo che pretendiamo una verbalizzazione depositata di tutto il lavoro svolto da loro e da tutte le altre attività che percepiscono soldi pubblici! Per finire vogliamo ricordare le parole di Ceccarelli nell’ultimo CC: “C’è ancora tanto tempo”. Noi temiamo sia: “Tanto tempo per fare danni”, forse peggiori di quelli già fatti.