venerdì 10 febbraio 2017

Con rispetto..parlando

Ma con rispetto parlando, fatta salva libertà di espressione questa storia della ferrovia San Marino-Rimini... "a me, me pare 'na strunzata!". E guardate voglio essere molto chiaro in tal senso tranchant se volete rispetto a un'idea di un Consiglio appena insediato che una trovata deve averla per far parlare di sé e subito la Frisoni che ha o dovrebbe avere severi studi alle spalle in campo di trasporti studi dei quali per ora non mi pare la città abbia beneficiato visto che è già stata ad AM zero idee, zero risultati e poi messa in veste si suppone di responsabile trasporti del locale PD e non per via dello zione alla Mobilità del Comune in questa giunta per dare a mio parere più che altro maggior stabilità alla stessa potendo essere espressione non solo ma anche di cotanto congiunto diciamo così. Personalmente credo che il trasporto di massa su rotaia non sarebbe mai nato se fosse nata prima il trasporto di massa in auto o l'auto di massa al netto di problemi eco che questa storia ha causato all'Occidente. I sammarinesi sono poi proverbialmente noti in campo automobilistico per 3 tratti 1) le auto grosse 2) guidare male e forte 2) venire a... a Rimini in quanto da loro questa tipologia di servizio è assente. Pertanto io credo che questa cosa non si farà, una boutade. Anche perché non avrebbe utenza, 30.000 abitanti quasi tutti motorizzati. Già circolano vuoti i treni della linea adriatica direzione Ravenna, ma figuriamoci San Marino-Rimini: non è che unisci Città del Mexico con Baires 20+20 mlioni di abitanti più quello che c'è in mezzo qui parliamo di 150-200.000 persone interessate, un'inezia e cosa vado a fare io a San Marino che l'avrò vista mille volte ho tre macchine cosa vado a fare 20 km in treno a meno che ci lavori ma allora parliamo di un manipolo di persone tutte motorizzate che farebbero metti qualche km in macchina per andare a prendere il treno parcheggiare etc. per poi fare 20 km... una follia! In genere le grandi opere che da noi sono anche queste da 100 milioni mentre altrove possono essere da miliardi Mose etc. sono mosse da interessi particolari costruttori etc., nella migliore delle ipotesi. Il passato è passato signori tra l'altro la monorotaia è roba da medioevo per quanto ancora usata, in Giappone viaggiano treni a levitazione a 800/h ma su grandi distanze e si vuole aprire un fronte di spesa per 20 km!!!? Con quello che si è visto col trc!!!? Certo San Marino sarebbe bene fosse integrata nella rete ferroviaria italiana ma comunque sarebbe una tratta in passivo, ne gioverebbe il turismo, forse. Interessante in vece a mio parere sarebbe integrare l'aeroporto come fermata della Milano-Bari e allora in questo prospettiva al limite mia opinione si può pensare a una tratta normale binario unico non una monorotaia che passi San Marino-Aeroporto-Miramare-Adriatica allora integri due importanti realtà nella rete ferroviaria italiana ordinaria con enormi prospettive per lo scalo riminese e San Marino stessa e chissà un domani prolunghi fino ad ad Arezzo ossia alla dorsale Milano-Roma-Napoli l'asse italiano per eccellenza ma abbiamo come soggetti 3 enti molto diversi uno Stato straniero, una società pubblica italiana e una società privata 

Prof. Milo Pascale