mercoledì 7 giugno 2017

CS Morciano Viva

ULTIMI GIORNI DI CAMPAGNA ELETTORALE PER GIORGIO CIOTTI
Tra le iniziative in programma in caso di vincita “Creiamo impresa” per favorire l’insediamento di nuove imprese nel territorio morcianese Morciano, 7 giugno 2017 – Ultimi giorni di campagna elettorale per Giorgio Ciotti, candidato sindaco di Lista Civica Morciano Viva, che si chiuderà con due momenti di svago “Morciano Viva in festa”: il primo domani giovedì 8 giugno dalle 20.00 in via Bucci, rivolto in particolare ai giovani con ‘spaghetti e musica’ e l’altro il giorno successivo, venerdì 9 dalle 18.30, al Parco del Conca con la ‘Festa della famiglia’. Prima di chiudere il tour elettorale Giorgio Ciotti si sofferma su un punto cruciale del suo programma, ossia quello delle imprese. “Tra le iniziative previste vi è ‘Creiamo Impresa’, un progetto rivolto a sostenere l’insediamento sul territorio di nuove imprese o il trasferimento di quelle già esistenti. Occorre sostenere il tessuto urbano e produttivo cercando di rioccupare quegli spazi destinati ad attività produttive ora inutilizzati” dichiara Ciotti. L’obiettivo è di intervenire cercando di eliminare o ridurre i costi iniziali (riducendo le cosiddette “barriere all’entrata” o i costi di trasferimento) e “In questo senso il Comune potrà costituire un pool pubblico-privato formato dal comune quale capofila, tecnici del settore e almeno un istituto bancario al fine di consentire la rapida istituzione di nuove imprese private sul territorio”. Il comune potrà intervenire calmierando le tariffe e le tasse locali per almeno 5 anni, gli istituti bancari riducendo il tasso di interesse per l’avvio dell’impresa, i professionisti locali e le associazioni di categoria collaborando a costi convenzionati per il disbrigo delle pratiche burocratiche. E prosegue “Se è vero che l’economia dà lavoro, investiamo su Morciano” Le statistiche dicono che anche a Morciano c’è una riduzione di attività insediate, specie nel commercio e tra gli artigiani. E’ necessario quindi che la pubblica amministrazione torni a operare per favorire la socialità tra le persone, che le aiuti a condividere relazioni tramite appuntamenti che le spingano a vivere sempre più intensamente il piccolo comune. “Le attività economiche si sostengono anche così: creando un paese vivo in grado di offrire risposte ai giovani e alle famiglie. Riattivare la voglia di vivere la città creando eventi e attività è già una forma di solidarietà nei confronti degli operatori commerciali e degli esercenti che, a loro volta, possono creare indotto e posti di lavoro. È inoltre necessario rafforzare il sistema commerciale locale, rinnovando i contributi pubblici a favore di coloro che hanno inteso riqualificare la propria attività (ex l.r. 41/97) e incrementando il rapporto tra pubblico e privato nella gestione degli eventi locali”. La strada che si intende intraprendere è quella del confronto e del coordinamento con le categorie economiche, per la ricerca di finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione di eventi di richiamo e alla riqualificazione delle singole attività economiche. Una questione a parte è poi quella della valorizzazione del cosiddetto Centro Commerciale Naturale attraverso interventi che consentano alla rete di piccoli esercizi di riqualificarsi per competere con le nuove forme di distribuzione commerciale, nell’ottica della intersettorialità e con la costruzione di sinergie tra pubblico e privato. “L’attuale congiuntura economica impone di ridurre la pressione fiscale con la riduzione delle spese non produttive. Così come non si prevede di istituire parcheggi a pagamento”