Aveva nel mirino l'ennesima esternazione del Magnifico, che non rivela i debiti, ma è sempre disposto a dare consigli ..agli altri. Si riferiva al ventilato accordo congressuale tra Conchiglia Deserta Palas e la consorella sammarinese, della quale non conosciamo il nome di battesimo.
Il Cancelliere ci ha sottoposto una equazione di primo grado in incognita, l'antica frequentazione del Liceo Scientifico ha permesso una finta comprensione.
1) Il Comandante della GdF afferma nell'articolo confinante con le confessioni di Cagnoni, che il flusso di "nero" continua a salire la Superstrada, aggiungendo, come solenne monito, che le Autorità del Titano collaborano e forniscono tutte le informazioni.
Soluzione: i riminesi sono stupidi evasori, portano i soldi dove vengono beccati.
2) Cagnoni accusa il Fellini concordato in continuità, del mancato decollo dell'Astronave Congressuale. Nel contempo le piste vuote accusano S.Marino per lo scarso impegno finanziario nella struttura. A dire il vero detengono solo il 2% del capitale(?) residuo
3) Cagnoni, sempre Lui, chiede i ...Congressi, indovinate a chi?? A S.Marino.
Ma (incognita) S.Marino è sotto embargo, fa parte della black list, nessuno in Italia vuole vedersi recapitare una fattura targata RSM. Conclusioni:
Cosa c'è di sbagliato nella Magnifica Equazione di Primo Grado? Come faremo a raggiungere l'agognato traguardo di un milione di passeggeri a Miramare e spostarli tutti al Palas per completare i 10 milioni di fatturato promessi?
P.S.
Quando scade il mandato di Cagnoni?
