domenica 17 febbraio 2013

Peppeniello

Peppeniello Mussari sta parlando da ore, le notizie che arrivano con insolita discrezione su Repubblica, danno per quasi certa una detenzione agli arresti domiciliari, non al Mps. La grande retata con la cima di sinistra avverrà (?) dopo le elezioni, non ci sono le paure di fughe od inquinamenti probanti. Ha pagato solo il romagnolo Balsassarri. I magistrati senesi mostrano un comportamento ineccepibile, se fosse sempre quello, hanno montagne d'intercettazioni, più di quelle comiche di Cellino Is Arenas, che ha costruito uno Stadio con i Lego. Pensate che il primo allarme sulle attività senesi avvenne nel 2007, poi nel 2010 la sempre attenta e tempestiva BanKitalia indaga e scopre le falle (?) nel sistema. Il nostro giudizio sull'intera vicenda è forse peggiore di quello espresso da Grillo in uno dei comizi più riusciti..in Piazza Fassino. Non esistono paragoni con gli altri partiti, nei quali ognuno gioca per se, nel pidisenzaelle l'organizzazione è ancora mutuata da quella comunista, ci vuole solo pazienza e voglia d'indagare per arrivare al filo conduttore. Quando lo prendi devi proseguire, altrimenti sorgono fondati sospetti. Se esiste una moratoria elettorale e giudiziaria deve valere per tutti. Per quattro volte segnalazioni circostanziate e credibili hanno denunciato profitti illeciti, lacune gestionali, finanza creativa, operazioni concepite con altri scopi. Non bastava? Allora è difficile resistere alla tentazione di pensare che non fosse una comune banca. Infatti non lo è mai stata, era la Banca del...Mps di Siena. Nel gennaio del 2013, senza fretta apparente, i vertici hanno consegnato alla Procura alcuni documenti "segreti" scoperti (?) qualche mese (?) prima in una cassaforte. Per conoscere quasi tutto occorre che una delle gole profonde dopo un periodo di riflessione forzata, inizi a raccontare il Sistema Senese non dissimile da quello Sesto Penati. Ha ragione Beppe, le attività sono correlate da sempre, il legame è stretto ed indissolubile, il pici poteva cambiare logo e bandiera, la Fondazione rimaneva quella. Bersani e D'Alema stanno predisponendo la lista dei ministri, non sembrano scaramantici. I nomi sono quelli, con il Letta leggermente di sinistra, in pole per tutto. Monti dove lo metto? Si sono accorti che da risorsa è diventato un problema. Pensano di spacchettare il Ministero dell'Economia Fallita e consegnare la parte peggiore al Bocconiano, così impara. Stanno litigando su chi ha combinato più disastri, sarebbe divertente se non sapessimo che i disastrati siamo noi. E' intervenuto Obama ha richiamato il Console in America per chiedere chiarimenti, ha capito solo che il caffè ad Ischia non è male.