mercoledì 6 febbraio 2013

Nati per Perdere

Dopo quasi venti anni e tre sconfitte, sempre presagendo la vittoria, anche in questo giro elettorale se non ce la fanno a perdere, non riusciranno a vincere. Significa che dopo pochi mesi andremo a rivotare Grillo, con l'astensione che supera i votanti. Sempre che la Rosy neo presidente della repubblica in quota..non realizzi il sogno democrat della grande coalizione per combattere lo spread già in rialzo con tutti i dati economici splendenti. La colpa è delle affermazioni del Cavaliere è il titolo uguale dei giornali MontiBersaniani e di quello splendido esempio di correttezza giornalistica che si chiama WSJ. Ci vogliono ancora prendere per il culo con questa menata, mentre affonda in borsa il comparto bancario guidato dalla Banca di Casa, Fiat ed Eni, assieme alla candidatura quirinalizia del salvatore DraghiMario. La campagna è in mano di B, gli altri inseguono affannati con la paura di avere presto (?) anche qualche inseguitore giudiziario. Perfino il Csm si è accorto che la Procura di Trani mostra qualche protagonismo di troppo. Per 20 giorni si parlerà di Imu, rimborsi, e condono tombale altro che redditometro. Il regista elettorale è un mago, è vero che con antagonisti gnocchi come quelli in scena vinceva anche la Brambilla che gli ha prestato un cane da voti. Il colpo Balotelli non ha eguali, i due psicologi da campo non si vedono, per una partita è stato quell'immenso talento sedato, il campionato è lungo, ma le elezioni sono solo tra tre gare di campionato, hanno giurato che resiste, il mago Scarpato dei fuochi artificiali ha assicurato che non venderà razzi a Milano. Al Pidi non resterà che demonizzare il Cavaliere per tentare il recupero. Rep e l'Huffy non hanno mai smesso, ma la reazione dei lettori e forse elettori allo scandalo di Casa Mps è dirompente. Potremmo farvi un breve elenco delle ingiurie postate, con qualche riferimento indigeno a noi straconosciuto, non ci piace vincere con questi mezzi, li lasciamo alle badanti dei resti di un grande partito.

P.S.
A Berlino Tinto Pigi ha concesso un altro rigore al Cavaliere