lunedì 11 febbraio 2013

Sicilia e Lombardia

Per i sondaggisti la Sicilia è saldamente in mano al centrodestra, la Lombardia pare seguirla. Se alla fine entrambe le regioni finissero in mano a Berlusconi, potrebbe parlare di una mezza vittoria e di Allegri che non el capisse un casso. Il pidi sta combattendo due battaglie, una elettorale, l'altra interna e lacerante, per la nuova segreteria. Bersani le ha perse entrambe. L'unica strada sarebbe l'invenzione di un altro Governo Tecnico, al quale B darebbe molto volentieri il consenso per mantenere una posizione condizionante. L'importanza di Vendola è pari agli antichi vocalizzi da festival, viene accreditato di un prefisso buono per parlare con la Romania. Non supererà nessun sbarramento, una forza inutile che racchiude la presunzione della sinistra elitaria e poltronara. Ci vuole poco a prevedere che questa tornata elettorale sarà inutile, succederà però come a Rimini. Tutti concordano sul fallimento gnassiano nessuno della sua corte però vuole andare alle elezioni. sarebbe come portare Luigi..Camporesi in carrozza a Palazzo Garampi. Vale lo stesso concetto in campo nazionale, le nuove elezioni sanciranno un successo ancora più facile per il MoVimento, si troveranno contro dei morti politici. A meno che Renzi, quello toscano, il nostro lo hanno dimenticato tutti, non diventi il collante di un altro nuovo partito. Non crediamo che il DragoBce abbia voglia di ripetere il giochino con lo spread ed accusare Berlusconi di essere il manovratore dei movimenti rialzisti. Dalla vicenda Mps ne esce (?) malissimo, come le intercettazioni palermitane che non riescono nemmeno a bruciare. Le banche italiane, scandalo nello scandalo, hanno avuto miliardi nostri ad un tasso ridicolo, li hanno impiegati al 5% in titoli di stato. Mentre a cittadini ed imprese non concedono un casso. La Rimini Immobiliare è ufficialmente default. Sparite le grandi che hanno resistito poco, soldi personali i nostri grandi imprenditori non ne mettono, dopo avere lucrato e scudato miliardi. Una vergogna locale della quale le quattro fotocopie che hanno il coraggio di definirsi giornali non parlano. Brasini per conto del Sindaco dice che Biagini è come Allegri non capisce ...niente di Imu, noi avremmo aggiunto qualcosa in più. Dopo la ripetizione elettorale che porterà il Paese ad essere la cenerentola d'Europa, avremo il MoVimento come primo partito italiano, una soddisfazione da mitigare con il fallimento ormai accertato. Monti si è rivelato il peggiore, non ci ha messo molto, gli è bastato salire un poco e tentare di fare il politico. Casini sembra De Gasperi al suo confronto. Ci rallegriamo per la scomparsa di Montecarlo, non siamo riusciti a leggere un rigo dedicato alla sua memoria. Il fallimento di Monti, dovrebbe essere visibile anche dai droni di Obama, invece di bombardare, potrebbero riferire che l'investimento fatto sul Bocconiano, rivela che in politica estera non hanno mai capito un casso. Il successore non può essere che Renzi, condotto alla partita fiorentina della vita, dalla ex badante Bersani. Gli hanno concesso tanti assist, si libereranno per sempre della sinistra italiana, la peggiore del mercato, convoglieranno milioni di cigiellini verso il MoVimento creando forse quel contenitore composto da una moderna forza progressista, con i nuovi strumenti dell'informazione e partecipazione. E' il nostro auspicio ed augurio, siamo andati avanti con i lavori? Forse, ci ha spinto la speranza di un avvenire migliore, quello che ci lasciamo è da Città delle Fogne. Dimenticavamo, per il Vaticano, per quello che conta ormai, un Presidente cattolico ed osservante della lingua di Dante è quanto di meglio possano sperare. La loro Imu è come quella dei Bagnini. la prossima volta di Berlusconi non si parlerà più, forse anche dell'Italia.