giovedì 7 febbraio 2013

Piazze Piene

I siti più indecenti, quasi tutti di matrice democrat, hanno tentato all'inizio di questa campagna elettorale di oscurare Grillo ed il MoVimento. Quando ne parlavano era per inneggiare ai due/tre fuoricacciati e subito ingaggiati dalla timida concorrenza vicina, Quello di Ingroia è stato uno scippo perfino stupido, che testimonia le ragioni dell'espulsione. Leggiamo questa mattina che hanno riesumato anche il tragico incidente di tanti anni fa, intervistando la superstite. Difficile stupirsi alla nostra età, conoscendo troppo bene di che cosa sono capaci per mantenere il potere. Beppe Grillo riempie le piazze. Il leader del Movimento Cinque Stelle gira il Paese, incontra gli italiani e raccoglie ovunque attenzione e consenso. Si può essere più o meno d’accordo con il suo programma. Si può persino obiettare che la folla ai comizi raramente si trasforma in voti alle elezioni. Ma non si può non riconoscere questo primato. L'unico vero politico è l'unico a fare campagna elettorale tra la gente, ma i giornali evitano di raccontarlo. Da mesi Bersani ed il gelato di Vendola non vanno tra la gente. A Carbonia cittadina di 29 mila abitanti, in Piazza Marmilla ad ascoltarlo secondo la locale questura erano 6 mila, direte come a Rimini, certo, solo che in Piazza Cavour non si era mai vista tanta folla, il triplo di quando purtroppo vinse il Gnassi di Melucci. Il Patto di Berlino controfirmato in diretta dalla Merkel pone fine alle manfrine sulla fine che farà il pidi. L'alleanza con Monti era l'obbligo iniziale di questa campagna, la tedesca, licenziata in casa, ha assunto il patronato del nostro Paese, aiutata dai premurosi George, Mario, Pigi e... Pierfurby con Montecarlo. I due ultimi sono fuori gioco, non li caga più nessuno, almeno questo. Il Cavaliere impazza secondo i sondaggi che arrivano copiosi, siamo al pareggio e mancano ancora 17 giorni, arriveremo all'azzeramento di tutte le rapine fiscali con qualche rimborso. Siamo davvero in ansia per il gelato romano di Vendola, sembra sia la sua unica preoccupazione, mentre alle spalle del candido orecchino barese si consuma una vergognosa pantomima politica, lui non può leccare tranquillamente il suo cono di sinistra. Come fate a votare gente simile? Non abbiamo mai incitato all'astensione, ma se proprio non sai gustare altre alternative, sta a casa. Anche la favoletta del populismo, della demagogia a frotte, del ritorno di un qualunquismo a cinque stelle, sono cazzate che solo qualche piddino di casa riesce ad emettere e qualcuno non si vergogna di pubblicare. Avete avvertito il silenzio tombale caduto sulla nostra Città, fallita come le piste felliniane? Abbiamo ricevuto alcune previsioni che stimano il range dal 15 al 18% del MoVimento come sottostimato, non siamo superstiziosi dopo avere vissuto per troppi anni a Rimini, non è vero che ci hanno fatto fatture o malocchi, hanno solo governato e lo stanno ancora facendo, degli incapaci. Il Fantasma della Vice lo hanno mandato a promettere un'altra scuola pronta tra tre mesi. Se siete disposti a rischiare qualcosa, cambiamo questo Paese, ha urlato Grillo. Proviamo a credergli con il voto. Può essere l'ultimo.

P.S.
La Presidenza della Repubblica costa 242 milioni e 18 giardinieri. Napolitano ha fatto un sopralluogo. In Piazza a Padova altro pieno, Monti al chiuso