mercoledì 20 agosto 2014

Allunghiamo

Allungare la stagione balneare non è una delle più ricercate operazioni estetiche tanto di moda che ti permettono a 70 anni di diventare Siffredi. Non si fa per decreto o peggio aprendo la solita assurda, vecchia ed inutile discussione con il MussoniOasi di turno. E la negazione di ogni ragionamento programmatico ed infrastrutturale, il campione della spiaggia medievale, l'affossatore del Piano che avrebbe imposto pur con tempi biblici l'ammodernamento del balneare. E si vogliono salvare spostando l'inizio delle attività scolastiche? Dietro alle..cabine come i compagni somarelli di una volta. Come fa Sindaco in Gloria a salire sui modesti carri dei ragionamenti senza nemmeno pensare e ..sapere di cosa sta parlando? Prolunghi la stagione con una delibera meteo? Senza predisporre una organizzazione strutturale e strategica all'operazione? A settembre, nel recupero turistico, ci sono giornate con vento da nord prevalente, in spiaggia se non hai le strutture che ti riparano non resisti. E' visione stupenda il rifugiarsi tra anfratti e cabine o tendoni da cantiere? Occorre un Sistema rivolto a monte, ben protetto, magari con una piscina, verde e servizi. Ad ottobre inoltrato non starai in costume, ma seduto a consumare colazione e pranzo con vista stupenda sulla Ruota che gira ancora inutilmente. Gli scostumati possono anche concedersi la lettura di un libro di Scalfari o le foto di Gnassi sul Carlino. Godendo, senza l'intralcio dei commercianti abusivi su suolo pubblico, della più bella passeggiata al mondo in riva al mare. La cosa nella sua semplicità può sembrare banale, per questo a Rimini non avverrà mai. Siamo passati dai Grattacieli firmati alle Ruote condonate, sempre privi di un progetto organico. Possediamo, quasi vergine, l'unico bene ambientale ancora intatto: l'arenile. Tutte le nostre iniziative devono partire da questo assioma condiviso. Non è solo il luogo di accanite speculazioni ma portatore di invenzioni e fantasia imprenditoriale. La spiaggia in particolare quella centrale è la stessa dal dopoguerra, uguale al lungomare ed alla casbah retrostante. L'idea che l'estate si viva al mare e l'inverno all'interno, è ridicola in una città che ha pagato le contraddizioni della stagionalità. Una manifestazione in Piazza Cavour non può essere dedicata a cittadini e turisti con un concambio gradito a tutti? Magari in attesa del Teatro? Gnassi non taglierà quel nastro. La Città dei Giovani a Sud e del Benessere a Nord con madrina la moglie di Renzi. Si potrebbe, usando questo passo e metro, aprire una delle poche discussioni utili. Non esiste più uno straccio di contenitore che non sia il web per queste questioni. Eppure sono vitali per il nostro futuro oggi in mano alle banche e..tribunali. Il luogo di riferimento per Rimini se non c'è il sole è... Le Befane