giovedì 7 agosto 2014

Furti Indigenti

lapidariamente pubblicamente desidero commentare questo accorato e disperato appello di cui dá conto la stampa locale odierna dei lasciatemi dire "ricchi", ricchissimi commercianti della Grande Distribuzione in ordine a una situazione di microfurti di cui patirebbero si legge in misura addirittura del 2-3% del loro fatturato ad opera di, parole loro, "indigenti", che neppure denunciano per pietá. Orbene io credo che naturalmente non è lecito giammai rubare, poi poveri che rubano a ricchi evoca una locuzione che fa tremare le vene ai polsi: esproprio-pro-le-ta-rio! Ma neppure si puó ridurre un problema, signori, sociale, agli interessi di persone molto facoltose che poi, sempre parole loro, scaricano sul consumatore. Causa di forza maggiore i furti di generi alimentari? Non lo so certo le societá del passato in periodi di indigenza diffusa come quello attuale prendevano efficacissime contromisure, Opere per i poveri etc.etc.etc. Oggi c'è lo Stato Sociale che evidentemente a Rimini e dintorni non funziona! 
Nemo Pascale