giovedì 7 agosto 2014

Lo Spread di Renzi

Giochiamo in parlamento ai canguri, assistendo alla prevedibile uscita di scena degli indomabili movimentisti stellati che contornano uno spettacolo disgustoso per la democrazia. Nel silenzio compiacente e compiaciuto di N.., mentre le smorfie della preferita, consegnata ad un incarico improbo, servono per mascherare la ridicola riforma senatoriale con immunità allegata, come il problema più importante del paese. L'economia ha un tracciato piatto, la prossima manovra staccherà la spina del Paese. L'uscita di Cottarelli uomo di fiducia del Fmi, ha imposto al giornale più renziano, ancora vincente, per poco, sul Carlino, uno sganciamento, arrivato perfino a rimpiangere Letta. Renzi è stato mollato da Vendola, la stranissima coppia di fatto e poca politica. Pazzaglia può sempre fare un'interrogazione su ..Forza Nuova. Il governo delle veline non si è sbagliato di poco nelle previsioni, tra l'0,8 previsto e lo 0,2 meno, c'è un mare di menzogne e manovre che mostreranno il prossimo autunno come il più caldo del secolo. E' la prima volta in Italia, dal dopoguerra, che si vedranno manifestazioni per la..fame. La campagna è impostata, adesso perfino dovuta, la variabile è dettata dalle dimensioni dell'ennesima rapina fiscale. Quanto è ancora in grado di versare il Paese prima di ribellarsi? Una delle grandi verità di Grillo è l'essersi dipinto come un parafulmine democratico. Non so in quali vesti si mostrerà la rabbia da fame, ho l'impressione che i forconi al confronto saranno delle innocenti posate. Mentre escono le notizie funeree sull'economia, la borsa domestica crolla, Pittibimbo si trastulla per..tre ore con il condannato definitivo, il vero padre delle riforme di Gelli. Il Giornale del Banana rimane uno splendido ed inesauribile sostenitore del Patto del Nazareno. Dopo Ustica e tutte le stragi impunite, con l'aggiunta della morte di Pantani, i contenuti del pactum sceleris non sono ancora noti. Si vedono ogni tanto i risultati, presto lo rivedremo raggiante in Parlamento, magari al Senato degli eletti ed impuniti, la sua casa naturale. L'unica certezza è che siamo in..recessione, ma senza semafori fino a Miramare