domenica 10 agosto 2014

Road Map

Hanno usato, come Radio Londra, una frase criptata per definire l'incontro, il decimo del girone di ritorno, tra la squadra amministrativa comunale ed i ..bagnini. Le fotocopie quando si tratta di cose spiacevoli ed un tantino pericolose per i piddini, si trasformano nel club delle quattro scimmie. Generiche affermazioni che vanno bene perfino in un'estate dai pienoni confermati. Da parte degli operatori di spiaggia nessun commento, il loro Biagini, li consiglia bene. Difficile credere che con ombrelloni straboccanti e lettini introvabili, si faccia una chiacchierata sulla futura organizzazione della spiaggia, come hanno cercato di raccontare. L'urgenza, a mio avviso, sono gli abusi in spiaggia. Non può essere che questo il motivo, non credo nemmeno che abbiano concordato il discorso per il Ferragosto del Taglianastri. Sembra che il meteo alternativo della Rinaldis abbia previsto pioggia e poi di fronte al tribunale dei cittadini sulla sabbia, è meglio scegliere il silenzio. Il Sindaco, forse, senza consultarsi con il delegato più inutile, ha parlato dell'impossibilità di regalare sanatorie. Quelle di quest' anno se le sono giocate sulla Ruota. A questo punto deve anche "cantare" quali e..quanti siano i reati accertati e speriamo contestati. Il giochino non vale solo per il Circolo Nautico di Viserba, ormai denudato come una pornostar. Se così non fosse, la cosa diventa delicata, non è che possano mettere in viaggio l'intera procura, a fronte di potenziali (?) reati di solito si agisce, non si fanno incontri. Faccio queste ilari considerazioni, anche in forza della lettera circolare mandata più di un mese fa a tutti bagnini, che invitava gli operatori a verificare se le loro singole strutture avessero tutti i requisiti di legge. Un agire davvero strano da parte delle varie organizzazioni, si può solo spiegare con il...sentore di controlli imminenti. Forse ancora non ci sono stati o magari si chiede di non agire, sperando in una sanatoria tombale. Per altro se non ci sono state le contestazioni, si dovrebbe parlare di un'altro regalo che i signori della sabbia pretendono. Vi ricordate, per fare un solo esempio, la lunga disputa sulle strutture non rispondenti all'ambientale, con titoloni sui giornali per un intero inverno. Tutto doveva essere smontato o pagare multe milionarie. Da quello che sappiamo poco è nulla è avvenuto e spesso è bastato riempire un foglio dicendo: questo c'era prima della Legge... ambientale, per vedersi riconoscere la più ampia regolarità. Si capisce anche la seconda affermazione di Gnassi, quando dice che servono gli stabilimenti nuovi. Come dire per il vecchio ed abusivo non ci posso fare niente. Una risposta che ai bagnini va benissimo, sanno, per antica esperienza, che detto questo, in attesa di attivarsi in quella direzione, non si procede ai controlli. Una farsa che va avanti da oltre dieci anni, iniziata quando dal piano spiaggia originale è stata eliminata l'obbligatorietà degli interventi di riqualificazione. Mostrando, anno dopo anno, la stessa situazione emergenziale a cui solo a parole si vuol dare risposta. Se fosse una normale città avrebbero dovuto convocare una decina di consigli tematici, stante l'importanza del problema ed i fatti omertosi accaduti. Non faccio nessuna allusione al MoVimento, dico solo che il primo incontro balneare di Affronte sembra sia stato nella casa dei chioschisti, quelli che vengono depredati con canoni annui da 500 euro, con la scusa della cucina romagnola. Poi dicono che uno vota..Renzi.