lunedì 18 agosto 2014

La Quinta Crociata

Dopo l'aereo abbattuto direttamente da Putin, i cingolati che invadono l'Ucraina zeppa di mercenari di tutto il mondo, l'ultima arma di distrazione di massa dalle manovre incombenti è la reale strage di cristiani in Irak. Chi è innocente scagli il primo missile. La destra italiana ed ultracattolica forse per espiare il sostegno ventennale a Belusconi sta montando l'opinione pubblica per la partenza della Quinta Crociata. E' possibile scegliere il Brancaleone di turno attraverso molteplici esponenti, il migliore, più allenato, è un giornalista di matrice ciellinoarmata, lo si vedeva e sentiva molto spesso nelle televisioni del Banana, si chiama in attesa di mimetizzarsi Antonio Socci. Ho letto un suo pezzo, ho rimpianto il tenero atlantismo del Carlino e le sue smodate propensioni per Gnassi. Molto più gravi dell'amore per la Nato. Da mesi l’estrema destra invia armi alla resistenza cristiana. Dove sono finiti i pacifisti? Arrivano a criticare Bergoglio, troppo reticente, per avere un bagno di folla si deve arrivare in..Corea. Le stime della polizia, ben nota per la sua infallibile precisione, parlano di un milione di persone. Duecentomila cristiani, ma anche altre minoranze, sono in fuga, cacciati dai miliziani islamisti che crocifiggono, decapitano e lapidano i nemici. Le battaglie contro gli sbarchi di immigrati a Lampedusa o quelle contro le moschee a Milano, sono un pallido ricordo, la politica estera per la destra italica è la nuova arma elettorale. Nessuno che si fermi, per un attimo, a pensare chi sono e da chi sono state foraggiate queste creature che oggi uccidono i diversi da loro. Chi ha creato in Siria ed Irak queste condizioni per ragioni molto simili alle sanzioni che uccideranno un paese moribondo come l'Italia? Le destre hanno già da qualche mese iniziato a organizzarsi per aiutare la resistenza al confine tra Iraq e Siria, con aiuti economici e militari per i regimi laici e militari del presidente siriano Assad e del generale egiziano Al Sisi. Grandi alfieri della democrazia. Niente medicine o cibo, ma armi, pistole, fucili, bombe a mano e divise per difendersi, in territori dove l’Isis ha già iniziato a imporre una tassa, come prescrive il Corano, a chi non vuole convertirsi all’Islam e nel caso in cui ci si rifiuti di pagare c’è la condanna a morte. Naturalmente nell'analisi di questa destra non risulta che l'esercito islamico del levante sia stato armato dagli americani ed addestrato dagli inglesi e sauditi. La stessa unione europea che oggi fa finta di scandalizzarsi ha aiutato il mostro Isil per conto di Obama. Il povero Di Battista ha provato a fare il Mogherini della situazione, pronunciando frasi valide per tutte le stagioni. La stampa nemica, tutta, lo ha demolito. Intanto deve cominciare a rispettare i ruoli, si tratta pur sempre di politica europea, per quanto in edizione bignamistica e molto scombiccherata, come ci ha fatto subito notare uno sconsolato Cancelliere. Poi la dichiarazione spetterebbe a ..Marco Affronte, sembra sia in vacanza in Svizzera. Terreno giusto e neutro. 

P.S.
Se le vanno a cercare, il brutto è che le trovano.  Meglio i diavoli o i minchioni si chiedeva giustamente un giornalista..nemico?