venerdì 22 agosto 2014

Comunicato M5S Rimini

MoVimento 5 Stelle: Tardiva e inutile l’azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici di Aeradria.
 Si apprende dalla stampa che il Comune di Rimini e la Camera di Commercio in qualità di soci di Aeradria Spa hanno dato mandato alla Provincia, anch’essa socio di Aeradria, di conferire un incarico ad un esperto legale (compenso di 15.000 euro più accessori) per valutare la possibilità di esperire l’azione di responsabilità contro gli ex vertici di Aeradria. La circostanza ha davvero dell’incredibile. Il M5S, già nella seduta del Consiglio Comunale del 2 agosto 2012, rappresentava al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale apposita richiesta di avvio dell’azione di responsabilità1 nei confronti degli amministratori di Aeradria, precisando che secondo la Corte di Cassazione, in presenza di atti dannosi di cattiva gestione della società, l’Ente locale socio ha l’obbligo di proporre l’azione sociale di responsabilità nei confronti degli amministratori della società ai sensi dell’articolo 2393 c.c. e sottolineando che tale decisione non è frutto di una scelta discrezionale, ma risponde a precisi obblighi di tutela del patrimonio sussistenti in capo all’Ente socio. Anche questa proposta, al pari di quella del rinnovo dell’intero cda di Aeradria formulata già nel luglio 2011, rimase inascoltata. Nel frattempo Aeradria, dopo aver collezionato ulteriori perdite, è fallita. Ora, a fallimento dichiarato - che forse all’epoca poteva essere evitato o quantomeno contenuto accogliendo la proposta del M5S - l’azione di responsabilità da parte dei soci non è più possibile per legge, spettando al curatore fallimentare. L’art. 2394 bis del codice civile in merito all’azione di responsabilità nelle procedure concorsuali stabilisce che: “In caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione straordinaria le azioni di responsabilità previste dai precedenti articoli spettano al curatore del fallimento, al commissario liquidatore e al commissario straordinario .” E’ quindi giuridicamente inspiegabile la decisione di emanare oggi un bando – con dispendio di ulteriori risorse dei cittadini – per valutare l’ipotesi di azione di responsabilità contro gli ex vertici di Aeradria. MoVimento 5 Stelle Rimini

1 Cfr. Tratto da Consiglio Comunale 2 agosto 2012 “… preme invece richiamare la giurisprudenza che - sulla scia della sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni unite, 13702/2004 - ha acclarato che, in presenza di atti dannosi di cattiva gestione della società, l’Ente locale socio ha l’obbligo di proporre l’azione sociale di responsabilità nei confronti degli amministratori della società ai sensi dell’articolo 2393 c.c., sottolineando che tale decisione non è frutto di una scelta discrezionale di volta in volta rimessa a personali (o collegiali) valutazioni di merito, perché essa risponde a precisi obblighi di tutela del patrimonio sussistenti in capo all’Ente socio. Chiediamo pertanto – ai fine dell’applicazione dell’art. 2393 c.c. - che vengano poste in essere tutte le misure necessarie ad avviare l’azione di responsabilità degli amministratori di Aeradria, …con immediata e contestuale sostituzione dei medesimi.”