giovedì 4 settembre 2014

Centro Storico o..Deserto?

Che il cosiddetto Centro Storico di Rimini sia destinato a diventare un quartiere dormitorio per extracomunitari è ormai un fatto conclamato. Un po’ più interessante è indagarne le cause e le precise volontà che hanno decretato questa fine poco gloriosa. Diciamo che le responsabilità vanno spartite equamente tra amministrazione comunale e la categoria dei proprietari immobiliari che detengono gli ormai ex-negozi. Ma mentre per la prima si può alla fin fine trovare una pseudo giustificazione, del tutto incomprensibile è l’atteggiamento dei secondi. Infatti l’amministrazione comunale ha perseguito in questi ultimi vent’anni più o meno una cosciente politica a favore dei centri commerciali che quanto meno sono a lei vicini per origini ideologiche e di rapporti edilizio-commerciali. Il nuovo Super Conad del Palacongressi ne è la prova lampante senza mascheramenti o infingimenti. Molto meno comprensibile è invece l’atteggiamento dei proprietari immobiliari. Buona parte di essi continuano a mantenere i negozi vuoti, continuando a chiedere affitti super dimensionati di almeno il 50%, non rendendosi conto che in un periodo di recessione/deflazione anche gli affitti dovrebbero seguire una dinamica discendente. Anche perché la statistica dimostra che un negozio che rimane sfitto per più di 12/18 mesi diventa praticamente impossibile da affittare nel futuro. Anche e soprattutto per l’inevitabile degrado che colpisce l’intera zona, costellata da serrande abbassate e vetrine oscurate. Qualcosa di simile lo si vede già da un paio di anni a Forlì diventata una città spettrale (anche se molto allegra non è mai stata...). Comunque questa è la morale che si può trarre da quanto già in parte accaduto e da quanto in altra parte accadrà nei prossimi mesi. Le disgrazie umane derivano sempre in larga parte dalla scarsa avvedutezza dei protagonisti. Peccato! Per una città come Rimini che in fondo in fondo non era male. 

La redazione