mercoledì 4 novembre 2015

Ci,,vivo

Allora oggi pomeriggio mentre andavo a trovare mia nonna che è in una clinica in quanto deve fare degli esami perchè - ehh, l'età c'è purtroppo - perchè dicevo deve operarsi di Cataratta, ma forse questo non interessa il lettore, ebbene ho scorto sul bordo della strada una coppia di canuti Ci.vi.vo. (ricordiamolo: Civico, Vicino, Volontario) che armeggiavano attorno alle siepi, suppongo io per la tradizionale potatura autunnale. Ora io continuo a domandarmi perchè mai si tenti di far passare presso i riminesi un concetto palesemente sbagliato per una cosa giusta e lodevole nascondendolo dietro il Volontariato "che tutto monda". Se la manutenzione del verde è di competenza del Comune e non la fa sebbene abbia ben 2.000 dipendenti - fate i conti di quanto ci costano e capite perchè paghiamo anche l'aria che respiriamo - , bensì delega struttura Ad Hoc, Anthea, sempre pagata dal contribuente, perchemmai chiedono a volontari di dare una mano!? Allora taglino posti, o no!? Di più: ora i Civivo, leggo, "assumeranno" profughi. Per cosa? Per fare quello che dovrebbero fare i comunali che delegano ad Anthea che delega ai Civivo che delegano... ai profughi! Un domani, arriva qualche disgraziato più disgraziato dei profughi, una volta che questi ultimi avranno capito come funziona c'è da aspettarsi che si romperanno le palle di fare quello che dovrebbero fare i Civivo che dovrebbe fare Anthea che dovrebbe fare il Comune e lo mettono sotto a lavorare al posto loro. Morale: I VOLONTARI NON DEVONO FARE QUELLO PER CUI GIA' PAGHIAMO!! 
A.S.