I Bandi alla Gnassi

Il Signor Balducci (mi piacerebbe conoscerlo) ha compilato una bella ed intelligente lettera al direttore del Resto del Carlino. Come imprenditore e/o tecnico (non rivela il mestiere) afferma di essersi professionalmente interessato all'argomento. Sapendo che il mondo "normale" funziona in base a pianificazioni e regole, ha voluto dimostrare al giornale (sbagliato) con puntuali considerazioni che : rendering e bandi sono solo spot elettorali. La risposta del Direttore? Non arrivo a pensare alla malafede, ma è il solito miscuglio di propaganda e fideismo politico da giornale. Il giochino è scoperto: Gnassi si ricandida. MM e Parmeggiani hanno detto quanto potevano, si sono perfino separati, ma il Pd non esiste più. Se a Roma è un'insieme di bande o correnti di opere, a Rimini è perfino peggio: non c'è. I Circoli sono rappresentati da robettine che una volta erano parcheggiate a chiacchierare fuori dalle sezioni. Comanda il Sindaco. Forte della sua indicazione elettorale, con prerogative che lo rendono inattaccabile. Solo la legge lo può giudicare. Non certo Allegrini, Fraternali o il simpatico figlio di Nando Piccari. Astolfi gioca (sempre) un'altra partita. Gnassi viene ricandidato a dispetto della Procura, che non sembra animata da fretta risolutiva. Gentile Direttore delle pagine carliniane/gnassiane, non ci sono stati decine di faraonici progetti riguardanti la spiaggia. Non so di quale area geografica lei sia. L'unico è stato quello di Ambasz, uno schizzo progettuale, che alla fine non ha cambiato nulla ma scatenato una discussione con i bagnini difensori, anche allora, del "non si tocca niente". Il Piano Dalprato (anni 80) aveva solo fotografato l'esistente. Siamo passati direttamente al Piano Spiaggia del 2005. Non lo definisco di Volta, in quanto l'architetto ha deciso poco. La sua creatura si chiamava Parco Spiaggia, un segmento dal Porto all'Ausa, nato morto. Il Carlino allora era all'opposizione. Credo di essere stato un protagonista, assieme a pochi altri della discussione formativa l'originale Piano 2005. Poi me ne andai, non come certi delegati "intermittenti" che si fanno calpestare ruolo e prerogative per un (necessario) stipendio. All'originale Piano Spiaggia devono essere riconosciute (a posteriori) alcune prerogative che lo renderebbero oggi indispensabile per affrontare gli effetti della Bolkestein. Il bagno si trasformava in stabilimento balneare. I concessionari che non si adeguavano potevano essere sostituiti con imprenditori..veri, non imbianchini delle cabine. Non si imponeva ma si davano standards. Ognuno era libero di organizzare la sua azienda sul mare. Molto prima dell'arrivo della famosa Direttiva, aveva imposto una riqualificazione dell'arenile. Se entro cinque anni dall'approvazione, i concessionari non si fossero adeguati potevano essere sostituiti da altri imprenditori disposti a realizzare quanto previsto. Non fu un caso che tutti i protagonisti di quella stagione, compreso il sottoscritto finirono lì, la loro carriera politica. Iniziò la stagione della normalizzazione ad bagninum, con varianti che reintrodussero manutenzioni e tanti altri aggiustamenti verso il basso, per lasciare tutto com'era e com'è. Fino alla eliminazione dell'articolo che prevedeva la libera concorrenza imprenditoriale. Adesso vi mette a posto la Bolkestein!! Direttore del Carlino, house organ ufficiale, questa sarebbe la verità da pubblicare, confermata dai documenti consiliari. Le leggende metropolitane o peggio elettorali le può trovare scorrendo anche svogliatamente il Bando di Gnassi, appeso nei tabelloni come un Fila Dritto senza regole. Quattro/cinque zone vengono stralciate dalla programmazione generale. La più vasta e... ridicola è quella del Porto. Dopo cinque anni dalla sua presentazione non un passo in avanti è avvenuto. Fatte alcune brevissime precisazioni, con l'impegno di ritornarci e come, credo che ancora una volta si giochi sul filo del consentito. Da quel poco che trapela il Signor Balducci, toltosi l'anello demaniale dal naso, ha odorato che sotto quel (bel) bando non c'è niente. Rimane la risposta alla seconda domanda che aleggia sul..Lungomare: a chi giova questo nuovo giochino? 
segue....