domenica 1 novembre 2015

Il Giubileo del Pd

Nel 2016 si voterà a Milano, Torino, Bologna e..Rimini, giustamente inserita nel Giubileo del Pd. Abbiamo però le più nitide assonanze con la questione romana. Anche altre 1282 città, meno importanti della "nostra" renderingata metropoli del malaffare e putanismo, faranno parte della prossima tornata elettorale. Un referendum sul Pd. Come ne uscirà il nostro bulletto? Marino doveva capire che la patente di medico non è la più adatta per affrontare un impegno politico ed amministrativo tra i più delicati. Avrebbe dovuto intuire che oggi o sei renziano anche dell'ultima ora come Gnassi (le altre figurine le aveva doppie) oppure corri il rischio che perfino il Papa non ti dia da mangiare a gratis. Maledetti scontrini. Piano, piano si capiscono le ragioni per le quali il Pd aveva una gran fretta di mandare il Dottor Marino a casa. Sono in arrivo 400 milioni per "Giubilare" assieme. Sono la prima tranche di quanto ci costerà l'Expò religiosa. Di quel "Panda" non ci si poteva fidare. A dire il vero in alcuni momenti aveva la stessa impostazione di..Ravaioli. Brava persona, ma...non era portato. Un mondo diverso da quello delle corsie ospedaliere, nelle quali sei padrone assoluto. Come si dice la politica anche quella avvilente in vigore è altra cosa. Viste l’importanza e il numero degli elettori coinvolti, il valore politico delle prossime elezioni amministrative è evidente, basta farsi due conti sui seggi dell’Italicum che sarebbero in palio, così come le conseguenze in caso di sconfitta. Insomma non sarà solo un voto circoscritto ai Comuni e il Pd non può fare finta che lo sia. Alle ultime elezioni locali, Matteo Renzi ha lasciato alle veline di seconda fila come la Moretti e Paita l’onore di commentare la sconfitta. Per fortuna c'è stato l'immacolato De Luca ad usare le leve del potere sudista. L'istantanea del Partito di Renzi è disastrosa. A Rimini esiste (?) un segretario che rappresenta (fedelmente) il più pericoloso avversario di Gnassi. I Gemelli del Patronage stanno riproponendo in salsa elettorale l'unione che ha "distrutto" il Fellini. Vitali visita le parrocchie cercando copertura e uomini, Gnassi ci inonda di Carlino. Tra poco rispolvereranno la Marchioni.