mercoledì 19 dicembre 2012

Al Quirinale

Forse ripensava i ritornelli di questi mesi sul Governo del Quirinale o Monti eterodiretto, sta di fatto che l'umore di George dopo l'incontro tanto atteso quanto inusuale con il Bocconiano dimissionario, non era dei migliori, sembrava avesse incontrato per strada Beppe con il megafono. Il Professore reduce dalla standing ovation europea non ne vuole sapere di fare la risorsa per Bersani e farsi crogiolare a fuoco lento come un Prodi, il potere gustato ha un sapore speciale, pensare di essere inserito nel pantheon dei salvatori (?) è una prebenda allettante. Non gli va di ritornare a fare il venditore per Goldman, carica oggi detestabile per l'uomo delle banche d'affari. Napolitano si è chiuso nel suo ufficio, ha chiesto di non esser disturbato e ha cominciato a lavorare al discorso d'auguri alle alte cariche dello Stato. Il nostro lo abbiamo letto in questi tredici mesi, non finiremo mai di ringraziarlo, aspettiamo marzo per farlo pubblicamente. Una novità c'è. Il presidente del Consiglio ha infatti annunciato al Giorgio Napolitano sempre più preoccupato per quel buon figliolo di Pigi, che SuperMario sarà in campo alle prossime elezioni per non disperdere quanto fatto in questi mesi, qualche pensionato è sfuggito. Come sarà in campo? Sponsorizzando un listone unico oppure più liste per Monti? Questo è un dettaglio che interessa solo la MoFiCa, la nuova accozzaglia di ben pettinati ed ammogliati almeno tre volte. Bersani è rimasto a Piacenza per le più brutte vacanze di Natale della sua vita, pensate da oscuro assessore al bilancio poteva diventare Premier eletto come neanche il Migliore D'Alema era mai riuscito. La gente domenica ha fatto la fila per firmare e permettere al MoVimento 5 Stelle di diventare decisivo nel Paese, non c'era bisogno di tante spiegazioni, vecchi del mestiere dei persuasori, abbiamo capito che la ragione risiede da questa parte, senza se e senza ma, delle favie e salse non parla più nessuno. ad abundantiam ha aggiunto anche una forlivese, a Rimini sono spaventati, l'epurazione sta calando in Romagna. Tranquilli, con l'intervento di Camporesi nell'ultimo consiglio, per almeno due mesi, avete prodotto il meglio in questa legislatura, perfino troppo serio per i vostri interlocutori della maggioranza per poco. Non se lo meritano, giocano con le figurine e la chiamano urbanistica. Conte è tornato, la Juve stravince, Abete si ricandida, Matteo su di lui non ha chiesto rottamazioni.