domenica 16 dicembre 2012

Due Eroi

I media hanno trattato i due fenomeni cacciati da Beppe, come eroi della democrazia. Sono diventati bravi ed intelligenti, intervistati da tutte le televisioni, mentre gli altri venivano dipinti come pecoroni che seguono un grillo pastore. Li abbiamo sentiti esprimere pensieri profondi, addolorate previsioni, da veri politici hanno raccontato in perfetto tandem che non possono essere scelte persone che non abbiamo maturato esperienza. Una ingenua proposta al pidi o una pesante dimenticanza del loro fortunato e breve percorso? Il peggio è arrivato quando hanno disquisito del mandato ricevuto dai cittadini, dei sacrifici, fino a denunciare l'assenza di democrazia, provocando l'orgasmo televisivo. Prima della prossima evitabile intervista, sarebbe cosa giusta una dimissione congiunta, per continuare da altre sponde una battaglia destinata a quel punto a non interessare nessuno, neanche Repubblica. Sono grillini della prima ora, hanno votato e condiviso lo spirito del Movimento con i rischi e le scorciatoie inevitabili di chi non ha voluto giustamente diventare un partito come gli altri. Si lamentano oggi della mancanza di una etica democratica, dopo avere assaporato i fasti della casta? Non usiamo le espressioni di Beppe, siamo d'accordo con lui. Difendiamo la validità dell'impostazione originaria, mantenere il Movimento senza correnti personali e locali, con l'alibi della rappresentanza si tracima nell'inevitabile carrierismo. Nessuno, ci sembra, ha mai contestato a Grillo la lungimirante decisione di non partecipare ai talk di regime, è scontato che diventi una scelta per tutti. Mostrare due sconosciuti consiglieri come eroi di Tienanmen è una operazione dettata dalla paura del MoVimento, prestarsi è opera masochista che non può essere solo frutto dei due cacciati. Lo aveva capito alcune settimane fa Beppe che si stava alzando il tiro, guarda caso....vengono citati solo i non rinnovi dei contratti elettorali. Più si alzavano le previsioni di voto, maggiore era la paura di trovarsi un centinaio o forse più di parlamentari con i quali non valevano le lusinghe o le tentazioni scilipotiane. Demonizzare, svilire, offendere, colpire una moderna forma di democrazia è opera che solo comunisti post e neo potevano compiere con i loro sodali informativi. Un risultato l'hanno raggiunto, hanno indetto le elezioni per non farci partecipare, questo è uno scandalo, se fosse davvero democratico il pidi dovrebbe aiutare la raccolta, tanto governa Monti.